in evidenza

Juan: “E’ problema di testa, mese duro per me. Finché Inter vuole resto”

Alessandro De Felice

Juan Jesus parla al termine della riunione con gli arbitri, che si è svolta stamattina a Roma: “La riunione è andata bene. Ci siamo confrontati, è importante dialogare con gli arbitri. Nessuno vuole litigare. Per il bene dello spettacolo...

Juan Jesus parla al termine della riunione con gli arbitri, che si è svolta stamattina a Roma: "La riunione è andata bene. Ci siamo confrontati, è importante dialogare con gli arbitri. Nessuno vuole litigare. Per il bene dello spettacolo dobbiamo parlare. La mia squalifica? Se il Giudice Sportivo ha deciso così credo sia giusto. Il mio è stato un errore. La gara di ieri contro la Samp? E' stata una sconfitta in cui abbiamo giocato bene, con il 68% del possesso palla. Rimane l'amaro in bocca. Dobbiamo continuare a lavorare bene in vista del match contro il Parma. Cosa manca all'Inter? Il problema è di testa. Diamo tutto e quando dobbiamo fare il salto di qualità rimaniamo al punto di partenza. Dobbiamo migliorare e stare più tranquilli. La mia stagione? Devo crescere. Marzo è stato un momento complicato anche a livello personale. Io parlo poco e questo non si sa. Adesso tutto è risolto e credo che ieri si sia visto. La fase difensiva? Tutto parte dagli attaccanti che ci aiutano. Adesso stiamo lavorando per soffrire sempre meno. Il mio futuro? Sono felice all'Inter. Finché mi vogliono io sto dove sono. L'Europa League? Con dieci partite da giocare ci sono trenta punti in palio. Le altre non sono distanti. Dobbiamo portare l'Inter almeno in Europa League".