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Juan: “Terzino o centrale, posso fare tutto. Zanetti è con noi e ora in difesa…”

Eva A. Provenzano

Alla vigilia della partita di ritorno contro lo Stjarnan valida per i play off di Europa League, dalla sala stampa del centro sportivo A. Moratti di Appiano Gentile parla Walter Mazzarri e insieme a lui c’è Juan Jesus. FCINTER1908.IT vi...

Alla vigilia della partita di ritorno contro lo Stjarnan valida per i play off di Europa League, dalla sala stampa del centro sportivo A. Moratti di Appiano Gentile parla Walter Mazzarri e insieme a lui c'è Juan Jesus. FCINTER1908.IT vi riporta in diretta le parole del difensore nerazzurro. 

- Avete fatto il muro con le frasi di questa nuova Inter, qual è la tua frase preferita?

Quella che dice di giocare sempre con il cuore. Il calcio credo sia una passione per chiunque giochi, impariamo da piccoli a giocare a calcio e tutto quello che si fa nel calcio deve essere fatto con il cuore, perché è una passione incredibile. 

- Sono attesi tanti interisti al Meazza, che Inter si aspettano? 

E' giusto quello che dice il mister. E' da tanto che non torniamo a San Siro. Dobbiamo fare la nostra partita. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, dobbiamo rispettare tutti e fare il nostro calcio. 

LA NOSTRA DOMANDA A JUAN - Mai nessuno come te, alla tua età, è stato utilizzato così frequentemente da Mazzarri. Lo sapevi? Come pensi di ripagare il mister? 

Io lo devo ringrazie con il lavoro e dimostrare con il mio lavoro quanto valgo. Se sbaglio è umano, ma cercherò di fare sempre del mio meglio ed è quello che deve fare ognuno di noi.

- Dei centrali a disposizione sei quello adattabile a terzino sinistro, giocheresti in quel ruolo anche nella difesa a quattro? 

Ho giocato tante violte in quel ruolo, anche in Brasile. Da terzino o da centrale, sono tranquillo in ogni caso. 

- Tu, Ranocchia e Vidic avete la sensazione di essere la migliore difesa del campionato? 

Prima di tutto la difesa non siamo solo noi tre, ma anche il resto della squadra. La difesa parte davanti.Tutti si stanno comportando bene, ci stiamo aiutando, con noi diventa più facile se i centrocampisti marcano dietro arrivano palle morte. Dobbiamo continuare tutti così. 

- E' il primo anno del dopo Zanetti, che effetto fa non trovarlo? 

Sappiamo cosa rappresenta per l'Inter. Ho parlato con lui in questi giorni. Gli ho detto che è strano vederlo con la giacca da vicepresidente e lui mi ha detto che c'è lo stesso. Tranquillo sono vicino lo stesso. E' ancora vicino a noi, non è che non c'è più.