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Considerato da molti come il migliore portiere del mondo attualmente in attività, il brasiliano Julio Cèsar non vede la Spagna tra le favorite per vincere il Mondiale di calcio di Sudafrica 2010. E ne è così convinto che considera «uno scherzo» paragonare la squadra di Vicente del Bosque con il Brasile del '70. «Credo che la Spagna abbia una maniera più latina di giocare, ma dire che è paragonabile con la nazionale brasiliana del 1970 è un scherzo, no?», ha detto il portiere dell'Inter in un'intervista alla dpa nella quale ha elogiato con entusiasmo il calcio dell'argentino Lionel Messi e del portoghese Cristiano Ronaldo. Julio Cèsar, uno dei pezzi chiave dell'Inter di Mourinho per la conquista della Champions League, dello scudetto e della Coppa Italia in questa stagione, ha menzionato solamente il Brasile, l'Argentina, l'Italia e la Francia come candidati al titolo in Sudafrica. «Il Brasile sarà sempre favorito, perchè è l'unico »pentacampione«. Quanto ai rivali, credo che tutti devono essere rispettati, solamente per il fatto di essere riusciti a partecipare ad un Mondiale. Ma è chiaro -spiega Julio Cesar- che ci sono alcune nazionali che richiamano maggiormente l'attenzione, come l'Italia, la Francia e l'Argentina. Ma, come in altri Mondiali, ci saranno sempre delle sorprese. Qualcuno si ricorda che la Turchia è giunta terza nel Mondiale del 2002? O che la Croazia è arrivata terza a Francia 1998? In Germania nel 2006 ci sono state delle squadre importanti che sono state rapidamente eliminate, mentre altre sono andate molto lontano, come il caso del Portogallo»
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