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Julio Cesar: “Il cielo diventa più (ner)azzurro se…”

Eva A. Provenzano

“In difesa stiamo migliorando e per questo io sono il primo ad essere molto contento. Abbiamo giocato due gare senza subire gol e io ho sempre creduto che una squadra, per diventare campione d’Italia, deve subire pochi gol“. ...

"In difesa stiamo migliorando e per questo io sono il primo ad essere molto contento. Abbiamo giocato due gare senza subire gol e io ho sempre creduto che una squadra, per diventare campione d'Italia, deve subire pochi gol".  Con Julio Cesar, "Prima serata" riparte da qui, tracciando un bilancio del cammino dell'Inter in questa stagione, tra gli alti e bassi della difesa nerazzurra: "All'inizio siamo partiti male male  noi non molliamo mai, crediamo nella nostra forza, nel nostro calcio ed siamo sempre stati convinti che prima o poi il momento per invertire la rotta sarebbe arrivato. Contro il Genoa ho visto davvero una difesa compatta, concentrata, mentre nelle prime partite, sul finale, prendevamo sempre un gol dovuto a cali di concentrazione. Invece, fare bene in queste due ultime partite, e vincerle, ci ha dato davvero tanta fiducia", spiega.

IL CIELO NERAZZURRO - Due partite fatte bene, due ancora da farne. "Sarebbe importantissimo sommare sei punti - continua Julio Cesar -, tre a Cesena e tre contro il Lecce. Lo sarebbe per tutti, per il nostro gruppo, per il nostro staff, per allontanare il ricordo di quello che è stato un inizio un po' difficile. Se vinciamo sia domenica che mercoledì, vedo un cielo un po' più blu perchè da quando sono arrivato non aveva mai vissuto un momento così. Non eravamo abituati, ma questo gruppo è forte, abbiamo giocatori esperti e anche se sappiamo che il calcio non è solo rose e fiori, potremo recuperare e passare un Natale sereno con le nostre famiglie. Ora ragioniamo partita dopo partita, senza pensare ad altro".