- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Il Brasile di Julio Cesar è pronto a sfidare l'Olanda di quel genio olandese che risponde al nome di Wesley Sneijder. "Lo conosco bene - spiega il portiere dei verdeoro in un'intervista alla Gazzetta dello Sport -. A forza di provare a fermarlo (in allenamento, ndr) qualcosina ho imparato". Julio Cesar però sa bene che "se e' nella giornata giusta, puoi conoscerlo quanto vuoi ma è pericoloso lo stesso. Per questo ho detto ai compagni anzitutto una cosa: di evitare il piu' possibile falli che gli regalino punizioni da dove dice lui. Robben? Ha un sinistro terribile, se gli dai mezzo metro per mirare la porta è molto difficile che sbagli e poi mi sa che cerchera' di sfogare contro me, Maicon e Lucio tutta la rabbia per aver perso la finale di Champions League". Poi Julio Cesar parla dell'Inter e della nuova stagione in enrazzurro: "Comunque vada qui in Sudafrica, so che dopo le vacanze tornero' e avro' voglia di vincere la Supercoppa italiana, e poi quella europea, e poi il Mondiale per club". Parlando poi dell'eredita' lasciata da Mourinho ai nerazzurri, spiega che a raccoglierla dovranno pensarci tutti: tocca a Benitez assieme a noi". Il nuovo tecnico interista "non mi pare il tipo da tirarsi indietro quando si tratta di vincere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA