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René Krhin porta il marchio di Mourinho addosso. Il tecnico portoghese, ai tempi dell' Inter, lo notò. La squadra nerazzurra lo ha spedito a farsi le ossa a Bologna (in comproprietà). Quando sente parlare di ritorno a Milano fa un sorriso grosso così: "Ho l'Inter nel cuore, ma anche il Bologna. Fa sempre piacere ricevere dei complimenti ed è bello poter pensare di giocare un giorno per una grande squadra", dice ai microfoni di La Repubblica. In rossoblù ha collezionato quest'anno solo sei presenze e spesso ha giocato fuori ruolo, da incontrista: "Ho caretteristiche diverse, sono più palleggiatore, ma devo farmi trovare pronto perché devo giocarmi al massimo ogni occasione, non ho altra scelta", spiega. Pioli ha voluto restasse in Emilia: "Ho fatto bene ad accettare il suo consiglio". Il gol contro la Lazio gli ha fatto meritare i complimenti via sms di Stankovic. Vorrebbe tornare all'Inter a giocare con il suo idolo, Esteban Cambiasso. "Però fino a maggio ho la testa solo al Bologna - assicura - non posso fare progetti a lungo termine se prima non do tutto me stesso qui, dove la fatica è tanta avendo davanti due giocatori come Mudingayi e Perez".
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