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L’à‰quipe: «L’ingiustizia Sneijder»

Lorenzo Roca

Il famoso giornalista francese Didier Roustan, che ha un videoblog sul quotidiano L’Équipe, ha espresso attraverso tale strumento il suo dissenso più totale rigardo l’esclusione di Sneijder dai candidati alla vittoria del Pallone...

Il famoso giornalista francese Didier Roustan, che ha un videoblog sul quotidiano L'Équipe, ha espresso attraverso tale strumento il suo dissenso più totale rigardo l'esclusione di Sneijder dai candidati alla vittoria del Pallone d'Oro 2010. «Con i tre del Barcellona Messi, Xavi e Iniesta avrebbe dovuto esserci Sneijder, che è stato ingiustamente dimenticato. Con l'Inter ha vinto tutto, cosa che invece non si può dire degli altri 3. Non ha vinto la Coppa del Mondo certo, ma è arrivato in finale ad un passo dalla vittoria, e durante tutta la competizione ha fatto benissimo, segnando dei gol, fornando assist meravigliosi (anche a Robben in finale) e trascinando la sua nazionale fino all'ultimo atto. Il mondo si ferma e tutto quindi ruota intorno alla vittoria nella Coppa del Mondo» dice Roustan. Sneijder quindi al posto di chi? «Messi, senza dubbio non avrebbe dovuto far parte dei 3. La decisione purtroppo si basa sul giudizio di due stagioni: quella passata e quella attuale, da agosto a dicembre, in cui Messi è stato il migliore del mondo. A mio avviso Sneijder ha pagato il fatto di giocare per una Nazionale insopportabile: Van Bommel, De Jong, Robben e i loro teatrini. Lo stesso Wesley ha avuto un atteggiamento arrogante durante il Mondiale verso gli arbitri. Al talento va abbinata anche la capacità di essere campione. Xavi e Iniesta non hanno grosse personalità ma sono "piccoli uccellini" che non danno fastidio e quindi hanno una buona immagine».