L’INTER CONTINUA A DOMINARE: ANCHE IL SUDAFRICA E’ NERAZZURRO

In un Mondiale, fino a questo momento, dai contenuti tecnici tutt'altro che esaltanti il colore preponderante è stato ancora una volta il nerazzurro, come del resto accaduto durante l'intera stagione 2009/2010.

Anche in Sudafrica l'Inter sta dimostrando che il Triplete non si centra per caso, che la rosa a disposizione di Josè Mourinho era veramente di altissimo livello. L'Inter è la squadra che ha mandato più giocatori in gol in questo momento, gol pesanti in alcuni casi, gol che alimentano rimpianti in altri casi.

Il Brasile, tutt'altro che impressionante contro la Corea del Nord, deve ringraziare Maicon se può preparare la seconda partita senza eccessive polemiche. Il terzino brasiliano è stato autore, probabilmente, del gol più bello della competizione, un gol che conferma la bontà dell'intuizione di qualche anno fa da parte di Marco Branca e che giustifica la richiesta di 35 milioni da parte della società nerazzurra per il cartellino del giocatore.

Gli altri due giocatori che hanno centrato il bersaglio grosso sono stati Eto'o e Sneijder, che hanno realizzato due gol dal sapore molto diverso. Il camerunense ha dimostrato, con un gol e un palo, che la scelta di Le Guen di relegarlo in fascia (non avendo Milito come centravanti) è stata di fatto un autentico suicidio, mentre il genio di Utrecht è sempre e comunque decisivo, tant'è vero che è opinione comune che dai suoi piedi dipendano le sorti degli orange.

La Serbia di Stankovic e il Ghana di Muntari si stanno contendendo, con la Germania, il passaggio agli ottavi, mentre anche la Slovenia di Khrin è ancora in corsa.

L'Argentina, forse a questo punto la favorita alla vittoria finale, ha dimostrato di soffrire terribilmente in difesa dopo l'uscita dal campo di Walter Samuel. In attesa che Maradona decida di scatenare El Principe Milito, a caccia della consacrazione Mondiale.

Intanto, un dato è già certo: anche il Sudafrica, dopo Roma, Siena e Madrid, si sta colorando di nerazzurro...