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L’Inter ha un vero gioiello tra le mani: ecco chi è Pinamonti. Anche Mancini…

Riccardo Fusato

Il settore giovanile dell’Inter potrebbe avere trovato l’ennesimo predestinato: Andrea Pinamonti. Il classe ’99 di Cles ha messo a segno una doppietta contro il Milan dei pari età Under 17 e sette giorni dopo ha trovato la prima rete in...

Il settore giovanile dell’Inter potrebbe avere trovato l’ennesimo predestinato: Andrea Pinamonti. Il classe ’99 di Cles ha messo a segno una doppietta contro il Milan dei pari età Under 17 e sette giorni dopo ha trovato la prima rete in Primavera nel finale contro l’Udinese. Stefano Vecchi gli ha concesso quindici minuti nella ripresa, abbastanza per mettere a segno l’eurogol di testa che vale un punto per i nerazzurri. E solo un miracolo del numero uno friulano Perisan nel finale gli ha impedito una clamorosa doppietta. Ma Pinamonti è solo l’ultimo dei bomber sfornati dal settore giovanile nerazzurro negli ultimi anni, dopo Balotelli, Destro e Bonazzoli. Un giovane dal futuro assicurato e con numeri da campione. Pinamonti è sempre stato precoce: l’Inter lo ha notato fin da bambino, prima di «parcheggiarlo» al Chievo, dove giocava sotto età coi ‘98. Al quattordicesimo compleanno i nerazzurri lo tesserano battendo la concorrenza proprio del Milan. Una scelta dove ha pesato anche la fede nerazzurra in casa Pinamonti, col progetto interista che sta già dando i suoi frutti. Anche Mancini si è subito innamorato delle sue abilità da punta moderna, che agisce anche lontano dalla porta, e la scorsa settimana lo ha aggregato alla prima squadra per la partitella coi big. Un attestato di stima che ricorda tanto quello mostrato per il giovanissimo Balotelli. Intanto Pinamonti resta coi piedi per terra e si fa apprezzare in campo e fuori per un senso del lavoro da vero trentino. In attesa del derby di domenica, quando Vecchi potrebbe dargli una maglia da titolare. Quando Pinamonti cercherà la conferma coi rossoneri, a quattordici giorni di distanza.