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L’Inter vuole il Meazza, Thohir chiede risposta entro l’estate: due le strade

Alessandro De Felice

Il calcio è sempre più un’azienda e lo stadio di proprietà è ormai divenuta condizione sufficiente e necessarie per garantire ai club quegli introiti che rappresentano vera e propria linfa per il futuro. Massimo Moratti aveva avviato il...

Il calcio è sempre più un’azienda e lo stadio di proprietà è ormai divenuta condizione sufficiente e necessarie per garantire ai club quegli introiti che rappresentano vera e propria linfa per il futuro. Massimo Moratti aveva avviato il discorso qualche anno fa, adesso Erick Thohir sta provvedendo a portare avanti quelle pratiche tanto care alla società nerazzurra. L’Inter sogna una casa per i propri tifosi, uno stadio da gestire in autonomia e con ogni probabilità, il Meazza sarà la risposta ai desideri nerazzurri. Il Milan è sempre più orientato alla costruzione di un nuovo impianto, mentre i nerazzurri preferiscono puntare sulla storia e la tradizione della Scala del calcio.La delegazione nerazzurra formata da Thohir, Bolingbroke, Ausilio, Zanetti e Fassone, ieri si è recata negli uffici comunali, dove si è tenuto l’incontro col sindaco e parte della giunta. Ci sono in considerazione sia l’ipotesi d’acquisto del Meazza da parte dei nerazzurri, sia la concessione pluriennale dei diritti in favore del club di Erick Thohir. Dall’ambiente filtra ottimismo e collaborazione per giungere in fretta ad una conclusione che porti i dovuti frutti a tutti. Il tycoon chiede una risposta concreta entro quest’estate, mentre il prossimo incontro pare essere stato già fissato per il mese d’aprile. Attualmente lo stadio Meazza grava sulle spalle dell’Inter per 4,1 milioni di euro l’anno. Questo l’affitto che i nerazzurri versano al comune di Milano, a tale cifra va aggiunta la quota del Milan, ovviamente identica. In totale il comune guadagna dallo stadio 8,2 milioni di euro d’affitto e proprio da tale cifra bisognerà partire per avviare le trattative.