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Anche Claudio Ranieri, qualche tempo fa, davanti all'ennesimo infortunio di Wesley Sneijder con la Nazionale Olandese, aveva ripreso in considerazione l'idea: "Mi dispiace per quello che è sucesso al mio giocatore - aveva detto - se ci fosse un compenso dietro gli infortuni in nazionale, i medici ci penserebbero molto prima di mettere un giocatore in campo".
La Fifaha dato ragione all'ex tecnico nerazzurro e ai dirigenti che da sempre si battono per evitare i troppi infortuni in Nazionale. L'organizzazione mondiale del calcio ha deciso di obbligare le Federazioni a pagare ai club un indennizzo in caso di infortunio di un giocatore.
La regola entrerà in vigore a partire da settembre se il Congresso Fifa - previsto per il 24 e il 25 maggio a Budapest - deciderà per il sì. I calciatori che disputeranno le gare internazionali avranno dunque una copertura assicurativa. L'indennizzo dipenderà dalla gravità dell'infortunio e dalla durata dell'assenza del calciatore in campo. Sarà calcolato inoltre in base allo stipendio base.
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