- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Tutto comincia con Antonio Cassano e con la famosa frase sui soldatini: "Ho rifiutato tre volte la Juve perché lì vogliono un certo tipo di giocatori", aveva detto l'attaccante a 'Che tempo che fa', la trasmissione di Fabio Fazio. Questa dichiarazione aveva quasi scandalizzato Bonucci che in un tweet aveva risposto: "Più che soldatini, professionisti".
LA FRECCIATA DI CONTE - Questa mattina, Antonio Conte, allenatore bianconero, ha risposto attraverso lo stesso social network alle domande dei tifosi juventini e a proposito di quanto detto dal barese, un po' come il suo giocatore, ha detto: "Alla Juve ci sono solo professionisti seri e impeccabili. Quando scegliamo un calciatore andiamo innanzitutto i suoi requisiti umani perché nei momenti di difficoltà viene in secondo piano il giocatore e quello che conta è l'uomo. Se dietro l'uomo c'è solo un chiacchierone, un 'quaquaraqua', allora preferiamo lasciarlo agli altri". Una battutina a Cassano e pure al club che ha deciso di comprarlo.
LA RISPOSTA DELL'INTER - Marco Branca, direttore tecnico interista, si è sentito chiamato in causa e questa è stata la sua risposta, arrivata tramite una nota Ansa: "Senza voler alimentare la polemica il direttore dell'area tecnica interista, Marco Branca, ringrazia Antonio Conte "di lasciarci certi tipi di giocatori. Credevo che la vicenda fosse già risolta tra i giocatori e che non ci fosse bisogno dell'intervento di persone che all'interno dei club ricoprono cariche di 'maggiore responsabilità'. Se poi qualcuno ha ritenuto di intervenire, pur trovandosi nella sua posizione attuale, da parte mia non trova risposta proprio per non alimentare ulteriormente la polemica e andare contro il clima di serenita' che tutti auspichiamo. E, comunque lo ringraziamo di lasciarci certi tipi di giocatori".
© RIPRODUZIONE RISERVATA