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«Il primo traguardo è battere la Slovacchia. Altrimenti sul carro del perdente ci saliremo in tanti con Lippi, perchè non lo vogliamo lasciarlo solo». Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, commenta così le prestazioni della nazionale italiana di calcio al Mondiale di Sudafrica 2010, dai microfoni di 'La politica nel pallonè su Gr Parlamento. La Russa è ad ogni modo «fiducioso, perchè non è un fatto solo scaramantico, ma è un dato statistico che l'Italia va male nel turno eliminatorio. Se riusciamo a vincere bene con la Slovacchia faremo un buon campionato. Contesto però a Lippi delle affermazioni. Capisco le sue scelte -spiega il ministro-, che ha puntato sul gruppo, ma giocatori come Totti, Cassano e Balotelli sono campioni migliori di uno dei 23 in Sudafrica». «Al posto di Lippi avrei detto: riconosco che se avessi avuto uno come Totti o Balotelli o Cassano lo avrei inserito. Riconoscere che una tesi diversa dalla sua non è così sbagliata. Lippi è libero di aver scelto la coesione di gruppo -aggiunge La Russa-. Mi auguro che l'Italia si sblocchi, ma non sono d'accordo nel dire che non c'è nessuno migliore degli 11 'mortì che abbiamo visto in campo ieri con la Nuova Zelanda».
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