La Stampa: «L’Inter di oggi ricorda la Juve di 4 anni fa»

Ecco il commento del quotidiano torinese La Stampa sulla vittoria dell’Inter di ieri sera: «Con la vittoria sul Genoa si è portata dalla zona B al sesto posto, quindi riaffiorano ambizioni sopite, ma siamo ancora lontani dalla qualità...

Ecco il commento del quotidiano torinese La Stampa sulla vittoria dell'Inter di ieri sera: «Con la vittoria sul Genoa si è portata dalla zona B al sesto posto, quindi riaffiorano ambizioni sopite, ma siamo ancora lontani dalla qualità del passato: è scesa la febbre, non ci sembra che sia tornata una grande salute. Le ricadute possono essere dietro l’angolo. Siamo certi che, come ogni squadra ambiziosa, anche l’Inter ha una sua idea di gioco, tuttavia la nasconde talmente bene che non si riesce a capire qual è. Nel campionato che si segnala per il cambiamento di mentalità che molti allenatori stanno introducendo, Ranieri rimesta il minestrone come lo faceva la nonna: finché non è entrato Alvarez, il suo schema costante è stato il lancio speranzoso dalle retrovie possibilmente nel mezzo. Oppure le sgroppate a testa bassa di Lucio. O le vola-e di Nagatomo per 50 metri. E’ un po’ come affidare il destino alla lotteria ma a Ranieri va bene così e forse il parco giocatori che gli ha affidato Moratti non gli permette di coltivare qualcosa di meglio. Vogliamo concedergli il beneficio del dubbio benché l’Inter sia apparsa per lunghe fasi come la fotocopia sbiadita della Juve di quattro anni fa. Certamente è un gioco micranioso, teso a sfruttare l’occasioncina sui calci da fermo».