- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
In occasione dei dieci anni della fondazione benefica di Ivan Ramiro Cordoba, presnete anche Leonardo che si è fermato con i giornalisti presenti, tra cui noi di FcInter1908.it.
Queste le sue parole:
Calcio italiano? Penso che il discorso sia profondo, penso che ci siano dei cicli, ci saranno sempre momenti migliori e peggiori. 15 anni fa l'Italia era un riferimento nel calcio mondiale, ha lasciato determinate cose a livello strutturale, anche a livello manageriale ha bisogno di nuove idee, di una nuova politica per mettere insieme le leadership del calcio italiano ed uscire dalla difficoltà economica verso un mercato alto, in cui l'Italia fa fatica. Ci vorrà un po' di tempo per la struttura fisica e istituzionale, ma penso che la crisi sarà breve. Senza Berlusconi? E' successo a tante società, non so se succederà, non è così scontata la cosa, il calcio italiano è in un momento di transizione, è sempre difficile immaginare investimenti esteri. E' successo con l'Inter, può succedere al Milan, prima o poi questo movimento accadrà, c'è stato in Inghilterra e la Premier è il campionato più forte del calcio italiano, prima o poi tanta gente vorrà investire qui. Progetti? Sto bene, non ho progetti precisi, non mi sono mai fermato nella mia vita, non ho tanta fretta di tornare. Scrivania o panchina? Capisco che sia difficile, ma sono un uomo di progetto, chi ha un progetto può pensare a me come dirigente e allenatore.
FcInter1908.it: Thohir rilancerà l'Inter? Perché no, non è questione dell'Inter e di Thoihir, è una cosa generale, ci vuole un movimento grande che faccia emergere il calcio italiano. la Juve è riuscita ad emergere, è in finale di CL, non è semplice rimanere lì, le squadre hanno bisogno del calcio italiano e il calcio delle squadre. FcInter1908.it: Mancini è l'uomo giusto per questa Inter? Sì, più che giusto, non solo per quello che ha fatto e vinto all'Inter, ma per il momento. Ci vuole una conoscenza profonda e lui ce l'ha.
Touré? E' un grandissimo giocatore, dopo tanti anni in Inghilterra un cambio è difficile a quell'età, non è semplice, ma può servire come riferimento".
© RIPRODUZIONE RISERVATA