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L'Inter in attacco rimarrà così ed è inutile ormai piangersi addosso. Bisogna sperare che non succeda nulla a Cassano e Palacio i quali comunque saranno attesi da un tour de force non indifferente da qui a giugno. Una punta sarebbe servita soprattutto in Europa e l'Inter l'aveva in casa: Livaja. In un primo momento sembrava dovesse rientrare nell'operazione Schelotto in altri termini; sarebbe diventato per metà atalantino, ma avrebbe finito la stagione a Milano. Invece, per volontà del ragazzo si è trasferito subito ai bergamaschi. Si è pensato anche a Longo, ma nel momento in cui sembrava dovesse tornare, Pochettino ha iniziato a convocarlo e gli spagnoli non ne hanno più voluto sapere. Lo stesso Francesco Forte, la punta della Primavera che in Europa avrebbe potuto fare qualche spezzone non era iscrivibile nella lista B perché non ha ancora i 48 mesi di crescita nel vivaio richiesti dall’Uefa.
Oltre al danno la beffa e ora l'Inter deve toccare ferro.
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