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Ljajic: “Jovetic leader, 1-0 va benissimo. Dici scudetto? E io dico…”

Intervenuto in mix zone, Adem Ljajic ha parlato della prestazione della squadra e della vittoria sulla Roma: “Non mi toglie più nessuno? Non lo so, io mi alleno sempre al massimo in allenamento. Provo a convincere il mister a mettermi in...

Francesco Parrone

Intervenuto in mix zone, Adem Ljajic ha parlato della prestazione della squadra e della vittoria sulla Roma"Non mi toglie più nessuno? Non lo so, io mi alleno sempre al massimo in allenamento. Provo a convincere il mister a mettermi in campo, alla fine mi ha dato fiducia in queste due partite. L'importante è vincere, poi alla fine non conta tanto chi gioca e chi non gioca, l'importante è che l'Inter vinca, i giocatori che manda in campo il mister danno tanto".

Partita straordinaria anche in difesa? "Si, conosco molto bene loro, soprattutto il loro gioco. Sapevamo che potevano metterci in difficoltà in ogni momento. Sapevamo di dover difendere in 11 e quando avevamo la palla noi dovevamo creare qualcosa in attacco, alla fine abbiamo vinto".

Cosa manca a questa squadra per fare il salto di qualità? Per te è una rivincità? "Possiamo migliorare sicuramente e questa è una buona cosa. Noi cerchiamo di farlo ogni giorno ma questo è un gruppo unito, ci sono grandi ragazzi che si battono, danno tutto ogni domenica. Questo è molto importante, penso che possiamo andare avanti bene".

Per me era difficile giocare contro i miei ex compagni, tre mesi fa stavo con loro, adesso incontrarli come avversari è difficile veramente. Ho molti amici lì che rimarranno amici per tutta la vita, non era semplice giocare contro la Roma, però alla fine ho messo la testa sull'Inter ed è andata bene".

Mancini ha fatto capire che non esistono giocatori intoccabili... "Non voglio parlare tanto di questo. Non è importante chi gioca e chi non gioca. L'importante è che l'Inter vinca, il giocatore che sceglie il mister deve dare tutto e questa è la cosa più importante".

Tu e Jovetic avete una bella intesa..."Si, sicuramente ci conosciamo. Tre anni e mezzo abbiamo giocato insieme a Firenze, lui è un fenomeno, un leader di questa squadra. Io mi trovo molto bene con lui perchè ci conosciamo, per me è molto bello giocare con lui".

Se dico scudetto cosa rispondi? "L'ho detto anche prima. Non mi piace parlare in questo momento di questo. Noi dobbiamo giocare ogni partita e poi alla fine vediamo".

Stasera vicini al secondo goal?"Io mi accontento anche di vincere 1-0, l'importante è non prendere goal. Creiamo tanto, abbiamo giocatori di qualità che possono saltare l'uomo e possono mettere in difficoltà ogni squadra".