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Lo juventino Sandro Veronesi: «Noi 28 scudetti? Sì, se l’Inter ne toglie uno»

Lorenzo Roca

Dalle pagine di Repubblica di oggi, lo scrittore Sandro Veronesi, di fede calcistica juventina esprime il suo pensiero sulla questione dei 28-30 scudetti: «Lo scudetto appena vinto dalla Juventus, in questo senso, è da considerarsi esemplare:...

Dalle pagine di Repubblica di oggi, lo scrittore Sandro Veronesi, di fede calcistica juventina esprime il suo pensiero sulla questione dei 28-30 scudetti: «Lo scudetto appena vinto dalla Juventus, in questo senso, è da considerarsi esemplare: esso compendia una complessa quantità di eventi e di atti deliberati che per anni sono stati considerati verdetti (sportivi e no), e che invece lo erano solo in minima parte, in attesa del bilanciamento finale. Riequilibra, questo scudetto, anni di sfrenati eccessi anti-juventini, a loro volta generati dal precedente eccessivo accumulo di successi e di arroganza che aveva reso la Juventus molto vulnerabile.Il successo della Juventus ci dice che il popolo bianconero, negli anni cupi della sofferenza, mentre vedeva le tribù rivali danzareattorno ai trofei che in passato erano suo frequente appannaggio, ha accumulato karma positivo — accettando un castigo eccessivo e adesso sappiamo anche non imparziale, evitando di bloccare il campionato col ricorso alla giustizia ordinaria, disputando una gioiosa stagione in serie B pur con un carico di fuoriclasse e di campioni del mondo, mentre chi le si è spregiudicatamenteavventato addosso, spogliandola di valori tecnici, poteri e trofei, ne accumulava di negativo.Ora il problema sta diventando il numero degli scudetti vinti dalla Juve, e delle stelle che si cucirà sulla maglia. Personalmente,credo che quei due campionati la Juventus li abbia vinti nettamente sul campo, io credo che sarei disposto a dimenticarmene se anche quello del 2006, come quello del 2005, venisse lasciato senza vincitore. Il fatto che, invece, una società arrivata nelle retrovie si sia tanto battuta per accaparrarselo, e che la Federazione di allora, commissariata con Commissario proveniente dal CdA di quella stessa società, glielo abbia assegnato, rende automatico conteggiarli entrambi nel nostro palmarès e considerare la prossima stagione nel segno delle tre stelle. Potrei dire Juventus dicendo 28 anziché 30 — a patto però che qualcun altro si decida a placare i flagelli che gli si stanno rovesciando addosso dicendo 17 anziché 18. Che ne pensate, è una proposta accettabile?».