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L'ex arbitro Carlo Longhi, intervistato da Tuttojuve.com e chiamato ad esprimere un giudizio sull'arbitro ideale per il big match di sabato sera, si produce in una apologia di Gianluca Rocchi (l'arbitro di Inter-Napoli ndr) ai limiti del surreale, giudicando il fiscchietto toscano "ampiamente all'altezza di dirigere Inter-Juve".
Sono ore calde sul fronte arbitrale, da ex fischietto che impressione ha avuto?
"Sto sentendo anche io le varie polemiche, un classico del nostro calcio quando non arrivano i risultati".
Ma il rigore contro l'Inter c'era o no?
"Difficile da giudicare, soprattutto a velocità normale. Pensi che ci vogliono almeno due-tre replay per accorgersi che il fallo fra il difensore dell'Inter e l'attaccante dell'Atalanta è reciproco. Non è un rigore clamoroso e si poteva anche non dare, ma siamo in presenza di un caso limite che solo attraverso l'uso della moviola è districabile".
Dunque la classifica è stata o meno falsata?
"La classifica non è stata assolutamente falsata. Tutti si lamentano, ma credo che la classifica - vista anche l'eterogeneità di squadre al vertice - rispecchi in assoluto i valori espressi dal campo. Gli arbitri non hanno inciso concretamente nei punteggi delle squadre in classifica".
Le polemiche però potrebbero caricare di eccessive responsabilità ed aspettative l'arbitro di Inter-Juve...
"Non credo. Gli arbitri italiani sono i più preparati del mondo e sono assolutamente abituati a polemiche e tensioni. Sono convinto che l'arbitro non si farà problemi, qualora ci fosse, a concedere un rigore sia a favore dell'Inter che della Juve".
Lei a chi affiderebbe la super sfida di San Siro?
"L'arbitro ideale per questa sfida è sicuramente Paolo Tagliavento o in alternativa Nicola Rizzoli. Al momento non ricordo chi dei due possa essere designabile per questa gara. Volendo ci sarebbe anche Rocchi, ma dopo Inter-Napoli in cui è stato sfortunato non pensa venga scelto. Inoltre l'essere stato ricusato dalla dirigenza interista dovrebbe precludergli la designazione,
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