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E’ la prima volta, da diversi anni a questa parte, in cui l’Inter arriva con l’intera rosa a disposizione (a parte lo sfortunato Santon) nel periodo cruciale della stagione. E’ risaputo come tra marzo e aprile sia le competizioni nazionali che quelle europee entrino nel vivo. Recuperiamo giocatori importantissimi, per carisma, esperienza e qualità, che per un motivo o per l’altro fino a questo momento non hanno potuto dare appieno il proprio apporto.
Intendo ovviamente parlare di Eto’o, tornato dalla Coppa d’Africa a fine gennaio con un fastidio al piede che ne ha condizionato il rendimento fino a qualche settimana fa, di Thiago Motta giocatore tecnicamente validissimo che, se supportato da una condizione fisica accettabile, puo’ dare molta qualità in mezzo al campo; di Pandev partito alla grande a gennaio ma poi calato fisiologicamente visto il lungo stop imposto da Lotito ai tempi della Lazio e infine, udite udite, anche “l’oggetto misterioso” Quaresma recentemente ha dato prova di poter essere utile alla causa nerazzurra.
La partita con il Livorno di mercoledì credo ci abbia dato questa certezza. Possiamo contare su tutti! L’undici iniziale non aveva in campo 5 giocatori che fino a un mese fa hanno tirato la carretta e che sono ormai titolari inamovibili per Mourinho. Lucio, Samuel, Milito, Snejider e Stankovic hanno potuto cosi rifiatare in attesa della supersfida di domani all’Olimpico. Questa situazione ha oltretutto permesso a società e allenatore di poter affrontare il “caso Balotelli” in modo molto piu’ duro, senza dover “negoziare” a causa di una necessità contingente. Non è cosa da poco, considerando che da oggi in poi giocheremo praticamente ogni 3 giorni.
Insomma mai come quest’anno possiamo dire di poter contare su una rosa di 23 titolari.
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