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Maicon, l’Inter e la ‘crisi del settimo anno’…

Eva A. Provenzano

Quella di Maicon e l’Inter è stata una storia d’amore durata a lungo. Una di quelle relazioni tra personaggi famosi che resistono ai gossip, alle voci di corridoio: puntualmente ogni anno finivano entrambi nel mirino ‘dei...

Quella di Maicon e l'Inter è stata una storia d'amore durata a lungo. Una di quelle relazioni tra personaggi famosi che resistono ai gossip, alle voci di corridoio: puntualmente ogni anno finivano entrambi nel mirino 'dei flash' degli esperti di mercato che davano vita all'ennesima soap opera: "Si lasciano", "Stanno per farlo", "E' arrivato il momento dell'addio". Niente, il brasiliano e i colori nerazzurri alla fine finivano sempre per restare insieme.

Questa volta però si sono separati. E' arrivata la crisi del settimo anno e così è arrivato pure un divorzio consensuale che preserva quello che c'è stato. Non volevano lasciarsi, ma hanno trovato modo di farlo, hanno pensato che fosse la cosa migliore da fare. Senza rimorsi, senza rimpianti perché dopo aver fatto, vinto tutto, non restava molto altro. Erano finite le motivazioni. E allora chi l'ha detto che non si possa ricominciare da un'altra vita, da un'altra storia, ognuno per la sua strada, con il rispetto a fare da sfondo? Siamo così abituati a vedere certi addii che ci aspettiamo sempre che da qualche parte spunti quella rivelazione che sveli i retroscena di un rapporto finito astiosamente. E invece no.

Le frasi di Maic non avevano assolutamente veleno nei confronti della sua ex squadra. Nella sua prima intervista da Citiziens il calciatore ha solo detto di aver fatto la storia con l'Inter e di volerla fare di nuovo con il City. Non c'erano parole contro la sua ex società. Non è stato un tradimento come qualcuno ha voluto dipingerlo. E' una separazione concordata anche se hanno tentato di scrivere cose diverse.

Lo ha spiegato pure Calenda, l'agente del terzino, negli studi di SkySport24: "Il ragazzo è molto riservato, la scelta di andare via dall’Inter è stata sofferta. Maicon è molto legato al presidente Moratti, ma ci tengo a sottolineare che non ha mai chiesto di essere ceduto come fatto da altri. Le decisioni sono state prese insieme alla società, tanto è vero che Maicon ha giocato con la massima intensità tutte le partite con l’Inter".

Ci sono storie che non sono per sempre, ma vivendole riempono il tempo e lo spazio. E allora non conta quando finiscono, conta tutto quello che è successo mentre insieme si saliva verso la cima.