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Mancini: “Al Milan? Dura ma non si può mai dire. 4 davanti a noi perché…”

Riccardo Fusato

Roberto Mancini, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato della corsa scudetto e non solo: Higuain è il miglior centravanti “puro” al mondo? “Higuain in Italia è come Messi nel mondo. In Serie A c’è lui e tutti gli...

Roberto Mancini, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato della corsa scudetto e non solo:

Higuain è il miglior centravanti “puro” al mondo?"Higuain in Italia è come Messi nel mondo. In Serie A c’è lui e tutti gli altri... dietro: fa 1-2 gol a partita e può essere decisivo a ogni palla che tocca"

Avere Higuain dà un vantaggio al Napoli nella corsa per lo scudetto? "In questo momento credo di sì. Sta dando al Napoli quello che le altre squadre non hanno"

Perché gli azzurri, che più o meno hanno lo stesso organico dello scorso anno, adesso stanno volando?"Hanno cambiato il modulo e dopo anni in cui giocano insieme, sono migliorati. Sarri ha fatto un buon lavoro e Higuain segna come in passato"

Quando sostiene che ci sono formazioni più attrezzate nella corsa per il titolo lo dice per togliere pressione all’Inter?"Napoli, Roma, Fiorentina e Juventus sono più attrezzate di noi perché giocano insieme da tanto tempo. La Juve ha cambiato tre pedine di un certo calibro, ma ha messo dentro 4-5 calciatori importanti, le altre si conoscono da più anni. Se saremo bravi a restare in alto fino in fondo, vedremo quello che succederà"

 La Juve è già rientrata in corsa per il titolo? "Sì e non mi ha stupito perché credevo che sarebbe tornare nel gruppo di testa. I 7 punti di distacco dal Napoli sono recuperabili perché magari allungherà la sua serie o ne farà un’altra così"

 La Roma invece non è stata capace di fare l’ultimo salto di qualità. Perché?"La Roma è una squadra forte, ma Roma è… Roma. E questo vale per la Roma e per la Lazio. Un giorno sei qua (mima in alto, ndr), un giorno sei sotto il tavolo. Intendiamoci questa è la più bella città del mondo e ci sono stato benissimo per 7 anni, ma lavorarci per tecnici e giocatori non è semplice. Ciò premesso, i giallorossi sono in corsa piena per lo scudetto. Magari loro tra due giornate vinceranno a Napoli e noi conquisteremo i tre punti (a Udine, ndr)... Almeno trascorreremo un Natale di festa. Il campionato, però finisce all’ultima giornata: dopo aver recuperato 8 punti a 6 giornate dalla fine allo United e dopo averne “mangiati” 9 alla Juve con la Lazio, ho imparato che nel calcio può succedere di tutto"

Si aspettava un impatto simile sul nostro calcio di Paulo Sousa?"La Fiorentina gioca bene, ma giocava bene anche lo scorso anno. Giocando insieme da tanto tempo, arriva un momento in cui le cose diventano automatiche. Ai viola sta accadendo adesso"

Alla Lazio sta succedendo il contrario. Perché? "La Lazio lo scorso anno ha fatto tanto, forse troppo. Non si può sempre andare oltre il proprio limite".

Da ex laziale le dispiace vedere l’Olimpico biancoceleste sempre più vuoto? "Mi spiace di questa situazione perché la Lazio è un grande club. Speriamo che l’Olimpico torni a riempirsi: nella Lazio ho vissuto momenti indimenticabili e quella è stata la squadra più forte nella quale ho giocato"

Adesso che siete entrambi a Milano, come sta vivendo l’amicizia con Mihajlovic? "Siamo entrambi impegnati e siamo andati a cena qualche volta, ma ci siamo visti più volte per i derby amichevoli che per cenare insieme"

 Da interista dentro, lei sarebbe mai andato al Milan come ha fatto Mihajlovic? "Non mi hanno mai cercato e adesso credo che sia abbastanza difficile che lo facciano, ma se uno fa questo mestiere non può escludere niente".

Chi sono i migliori giovani allenatori italiani?"La nostra scuola resta la migliore. Montella e Di Francesco sono bravi e danno alle loro squadre qualcosa di importante"