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Mancini: “Miranda? Errore di Telles, ecco perché. Nel secondo tempo noi…”

Un deluso Roberto Mancini commenta ai microfoni de La Domenica Sportiva la brutta prestazione dei suoi usciti sconfitti per 1-4 contro la Fiorentina: “È una partita iniziata male con due errori che l’hanno compromessa. Poi...

Francesco Parrone

Un deluso Roberto Mancini commenta ai microfoni de La Domenica Sportiva la brutta prestazione dei suoi usciti sconfitti per 1-4 contro la Fiorentina: "È una partita iniziata male con due errori che l'hanno compromessa. Poi l'espulsione e non c'è stata nessuna possibilitá, la Fiorentina è una squadra che gioca molto bene e già rimanere in 10 era abbastanza difficile".

La difesa a tre una scelta legata all'avversario? "Abbiamo giocato cosi perchè domenica avevamo fatto molto bene nel secondo tempo. Dovevamo essere un po' più difensivi, per questo ho messo Perisic a destra, ma non credo conti l'aspetto tattico della squadra. Purtroppo sono stati gli errori che abbiamo commesso. Le partite poi prendono una strada diversa e la Fiorentina ha vinto".

Abbiamo visto un bigliettino a Palacio, segno che voleva rientrare in partita? "Nel secondo tempo abbiamo provato sperando di poter fare un goal, ma sapevamo che era una cosa quasi impossibile, recuperare tre goal in dieci non è una cosa semplice. Al 3-1 mancava ancora mezzora, la Fiorentina aveva il palleggio, è stata una partita così".

La Fiorentina è stata superiore in tutto. È dal punto di vista dell'atteggiamento che avrai da dire alla tua squadra?"Io  non devo dire niente alla squadra. Abbiamo perso questa partita perchè abbiamo commesso due errori stupidi che non si commettono, però questo non significa dare la colpa al portiere. La partita è nata così, c'è stata l'espulsione ed è andata male, pazienza. Abbiamo commesso qualche errore, la Fiorentina gioca bene e se si trova in vantaggio non è una cosa così semplice, dieci contro undici è stata difficile".

La squadra non ha dato l'idea di essere un attimo lucida..."Nel secondo tempo noi abbiamo cercato solo di non subire altri goal sperando di trovarne uno o due. Quello era il nostro obiettivo, non potevamo farci fare sei o sette goal, in dieci non è stata semplice".

Queste giornate capitano. Forza e coraggio, la squadra può ancora migliorare... "Sono d'accordo. Grazie, purtroppo sono giornate così. Bisogna essere forti...".

Alcuni si sono montati la testa. Qualcuno starà fuori, giocheranno altri... "Esatto...".

Si aspettava dalla Fiorentina la prima sconfitta?"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Queste sono giornate che nascono così, non c'è niente da fare. Non c'è assolutamente niente, doveva andar così e abbiamo fatto degli errori. Dopo l'espulsione di Miranda la partita era giá finita. È inutile stare a rammaricarsi per cose che ormai non contano".

La prossima partita può essere significativa per capire se l'Inter è da scudetto?"Io questo non lo so. Inizieremo nuovamente da domenica sperando di vincere e rimanere in testa. Vedremo cosa succederá alla fine, ci sono squadre molto più attrezzate di noi, siamo alla sesta giornata, il campionato è lungo. Le squadre forti torneranno in vetta".

Tanti errori. Cosa ti fa arrabbiare? Gli errori individuali o la mancanza di fiducia e di personalitá?"Nel momento dell'errore di Miranda c'è stato un errore in avanti. Io continuavo a chiamare Telles, era l'ultimo dei difensori e chievdevo di dare supporto a Miranda, lui non mi ha sentito e lì è stato un errore tattico che poteva evitare perchè non avremmo preso il contropiede".

Pizzino a Palacio nel secondo tempo? "C'era scritta la posizione in campo".

Perisic fin qui era sempre stato impegato nel tridente offensivo. Oggi ha giocato qualche metro indietro e non ha convinto. Sta nascendo un equivoco tattico?"Perisic ha giocato nel suo ruolo. Noi volevamo che lui spingesse di più contro Alonso, che giocasse alto, purtroppo la partita è andata così. È stato costretto a difendere, tutto qui...".