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Maurizio Marin, direttore sportivo del Cesena, ha parlato ai microfoni di Tmw anche per presentare la sfida di domenica prossima con l'Inter allo stadio Dino Manuzzi. Ecco quanto raccolto da fcinter1908.it: "Sarà un Cesena in salute, consapevole dei propri mezzi, che ha ritrovato la fiducia. Come sempre non abbiamo paura di nessuno, ma rispetto per l'avversario. Ci sentiamo forti, sicuri dei nostri mezzi".
L'Inter si può battere."Ho visto l'Inter martedì, mi sembrava in salute. Purtroppo recuperano pure Forlan e questo è un altro tassello nel loro organico. Per quello che è successo lo scorso anno al Manuzzi, ogni tanto ci pensi e sai che la loro squadra è composta da grandi campioni. Quest'anno hanno cominciato male, però possono determinare il loro futuro in qualsiasi momento".
E Pazzini, vostra bestia nera, è in ripresa."L'anno scorso ci ha parecchio rotto le scatole (sorride, ndr). Sia con la Sampdoria all'ultimo minuto, che con l'Inter. Abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo prima e dopo il mercato! Speriamo che quest'anno lasci la maledizione per altre squadre... però ovvio, è un giocatore straordinario. Si prenda pure una pausa, visto che siamo vicino Natale...".
Quindi gli consigliamo di pensare alla prossima partita."Assolutamente, deve concentrarsi sulla prossima partita. Anzi, se l'Inter mandasse qui la Primavera saremmo più contenti (sorride, ndr). Però è anche bello affrontarli, sicuramente è una cosa di prestigio. Ormai mi ritengo romagnolo d'adozione, il Manuzzi è il Manuzzi, abbiamo uno spirito battagliero e ci crediamo. Crediamo nei tifosi, nei giocatori, nello stadio. Venderemo cara le pelle".
Ritroverete Nagatomo da avversario."A Cesena si parla ancora di Nagatomo, del suo carattere, dell'esperienza a Cesena. Di come si è integrato nel territorio. Si tratta di un giocatore straordinario e un uomo altrettanto straordinario. Ci fa piacere che stia andando bene".
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