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L'ex difensore e tecnico dell' Inter, Giampiero Marini, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it, ha parlato del match di stasera che vedrà gli uomini di Ranieri far visita al Lille. Marini ha attribuito tutte le responsabilità del difficile avvio di stagione nerazzurro alle tante assenze: "Non sarà una partita decisiva. E' normale che senza moltissimi giocatori a disposizione i risultati fatichino ad arrivare - dichiara -. Stasera torneranno alcuni tasselli importanti come Sneijder e Motta. Sarà una partita molto importante ma, ripeto, non decisiva".
Poi uno sguardo sul campionato, Marini che da tecnico nella stagione 93-94 vinse una Coppa Uefa proprio con l' Inter, crede ancora in una possibile vittoria dell scudetto: "Secondo me, se tutti gli assenti torneranno in buona forma al più presto, l'Inter è ancora da considerare la candidata numero uno per lo scudetto. I nerazzurri e il Milan sono le squadre italiane più forti, e un gradino sotto ci sono Juve e Napoli". Rimontare non è impossibile: "Ma bisogna mettere in fila una serie di 5 o 6 vittorie per recuperare il gap". Infine, Marini ha parlato del cambio in panchina a stagione in corso con l'esonero di Gasperini e l'arrivo in nerazzuro di Ranieri: "Una squadra come l'Inter aveva bisogno di un allenatore con la bacheca piena di successi, oppure di uno con grandissima personalità ed esperienza quale è Ranieri".
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