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Matthà¤us: “Colpi Inter? Due panchinari? Ma hanno fame e qualità  per cui…”

Lothar Matthäus ha rilasciato una lunga intervista a Sport1, nella quale si è soffermato anche sui nuovi acquisti della sua ex squadra, l’Inter. E naturalmente si è di nuovo sfiorata la vicenda che lo ha visto discutere con Lukas...

Sabine Bertagna

Lothar Matthäus ha rilasciato una lunga intervista a Sport1, nella quale si è soffermato anche sui nuovi acquisti della sua ex squadra, l'Inter. E naturalmente si è di nuovo sfiorata la vicenda che lo ha visto discutere con Lukas Podolski.

SPORT1: La sua ex squadra, l'Inter, ha ingaggiato Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri. Si tratta di un grosso potenziamento per i nerazzurri?  

Matthäus: Non che io voglia dire di nuovo qualcosa di sbagliato, ma un grande potenziamento fatto con due panchinari dell'Arsenal e del Bayern è ai miei occhi qualcosa di diverso. Però ci si aspetta che, grazie a questi due buoni giocatori di qualità, all'Inter tornino tempi migliori rispetto agli scorsi due anni, quando l'Inter  è rimasta nella grigia metà classifica. Questo è uno scenario che nessun tifoso dell'Inter vuole vedere. E nemmeno i dirigenti. Per questo motivo si è andato a prendere un allenatore come Roberto Mancini, che può vantare trascorsi d'oro in Italia. 

SPORT1: Il club sta meglio rispetto al passato? 

Matthäus: Economicamente parlando l'Inter non sta più così male come sotto la presidenza di Massimo Moratti. Per questo motivo si cerca di portare a termine operazioni che rientrano nelle possibilità del club. Si sa anche che in estate non sarà necessario pagare immediatamente Shaqiri. E Podolski e Shaqiri dovrebbero essere alquanto affamati, visto che negli ultimi mesi non hanno raggiunto i loro obiettivi. Questo può essere uno  stimolo sufficiente per sfruttare l'opportunità, che gli sta offrendo l'Inter. 

SPORT1: Una volta l'Inter era una punta di diamante nella serie A. Una volta ci andavano giocatori che volevano migliorarsi, ora è un nuovo inizio per due giocatori frustrati.

Matthäus: L'Inter ha comunque nomi di livello. Il campionato non è più così forte come lo era ai miei tempi, 25 anni fa. Allora la serie A era poco dietro alla Liga, ma gli italiani impazziscono per il calcio. So perfettamente quanto possa essere grande l'entusiasmo in Italia. La speranza grande è che Podolski e Shaqiri facciano il loro, in modo che tornino di nuovo tempi migliori.

SPORT1: Crede veramente che entrambi siano realmente due rinforzi? 

Matthäus: Shaqiri è ancora molto giovane. Podolski è in un'ottima età calcistica. Dovrebbero essere abbastanza affamati da dimostrare ai loro ex club che è stato un errore lasciarli andare. Hanno entrambi qualità. E nel gioco dell'Inter dell'ultimo anno e mezzo sono un rinforzo.

SPORT1: Le è passata l'arrabbiatura nei confronti di Lukas Podolski?

Matthäus: Per me non esiste arrabbiatura. Podolski non ha sentito l'intera mia intervista, ma solo la parte di Twitter. Poldi dovrebbe finalmente fare un esame di coscienza e chiedersi come mai non è riuscito ad emergere nei grandi club come il Bayern e l'Arsenal. Ci deve essere un motivo, non può sempre essere colpa dell'allenatore. Lo sta facendo di nuovo nel momento in cui si mette contro Arsene Wenger. Non si fa. La sua rinnovata reazione su Twitter era un'evidente reazione d'orgoglio.

SPORT1: Ma non diventerete amici, giusto?

Matthäus: Non ho niente contro Podolski, ma se conoscesse la mia carriera allora saprebbe che sono diventato più volte campione come allenatore, più volte rispetto a quante non lo è diventato lui come giocatore. Questo dice già qualcosa. Al posto suo mi concentrerei sulle cose essenziali. Si spera che lui lo faccia per dimostrarlo ad alcune persone. Sicuramente vuole anche garantirsi un posto in Nazionale visto che la concorrenza nella sua posizione è grande.