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Dopo quasi due giorni dalla sconfitta di Torino, nel tardo pomeriggio di ieri sono arrivate le dichiarazioni di Thohir. Punto cardine di tutti i ragiomenti Walter Mazzarri. Bene, il tecnico esce rinfrancato dal suo presidente che in sostanza gli ha affidato le chiavi della macchina Inter.
Poche parole ma chiare: “Abbiamo uno dei migliori allenatori italiani, Walter Mazzarri, sul quale basare le nostre scelte di oggi e col quale pianificare il futuro”. Un grande attestato di stima, nei confronti di un allenatore che tanto solo alla fine non è. Certo ora l’input decisivo dovrà arrivare anche dai risultati, ma in sostanza il concetto che passa è chiaro: il tycoon, di fatto, alza il muro attorno a Mazzarri, tecnico che come tutti vive un esame perenne. Esame che domenica contro il Sassuolo diventa il modo più impellente e decisivo per poter dire che l’Inter ha ancora una bella faccia da mostrare al campionato. Ma c’è di più; a giugno andranno fatte scelte tecniche importanti, in primis sulle scadenze di contratto che sono ben nove. Da quello che traspare è che deciderà il tecnico
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