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L' Inter è in crisi di risultati, di gioco, di uomini. Il simbolo è Wesley Sneijder, che da quando è tornato titolare (29 gennaio, Lecce-Inter 1-0) non ha mai segnato, mai fornito un assist, mai vinto una partita, mai è stato se stesso.L’olandese ha trascinato il suo momentaccio anche a Wembley, dove grazie a Robben gli oranje hanno vinto 3-2, ma non certo per merito di Sneijder: protagonista di una prova sbiadita, l’interista è stato sostituito a un quarto d’ora dalla fine ed è uscito dal campo paonazzo, sfinito, come se fosse reduce dalla maratona di New York. In patria la cosa è stata notata, e tra i vari commenti dei media se n’è ascoltato uno piuttosto duro: «Ora è chiaro perché Sneijder a volte va in panchina anche nell’Inter. È completamente perso,non è in condizione. Sembra la parodia di se stesso».
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