Melo ha tradito Mancini: da titolare a riserva di lusso? L’Inter ora vuole…

E' inutile negarlo: Felipe Melo, con lo schizzofrenico finale in Inter-Lazio, potrebbe essersi giocato la maglia nerazzurra, prova ne sia il fatto che Mancini, secondo Tuttosport, ha chiesto ad Ausilio di prendere Diarra, che per caratteristiche è molto simile all'ex Gala ma non è propriamente un regista come lo sono Pirlo e Biglia

Ma andiamo con ordine: i nerazzurri, hanno acquistato Felipe Melo dal Galasataray per 3,5 milioni e gli hanno fatto firmare un biennale a 2,8, parametri che rendono difficile una sua cessione a patto che non si faccia avanti qualche club in Brasile (ipotesi però già scartata dal giocatore in estate), quindi lo scenario più plausibile porta a una seconda parte di stagione in cui il brasiliano non sarà più centrale nei progetti tattici di Mancini anche a prescindere dall’arrivo di Lassana Diarra. Questo perché nel frattempo c’è stata l’esplosione di Brozovic, perché Kondogbia è un patrimonio del club e ha la necessità di giocare per completare un percorso di difficoltoso ambientamento nel calcio italiano e perché, infine, l’esperimento del doppio mediano con Medel è miseramente fallito. Per il brasiliano si prospetta un futuro da riservista di lusso come vice Medel, non esattamente il massimo per chi nelle prime partite di campionato sembrava il “Lider Maximo” di questa squadra. Però Melo, dopo un avvio in cui il suo agonismo è stato canalizzato in positivo, ha iniziato ad avere un rendimento sempre più altalenante coinciso con l’inizio del turnover con Medel e con l’esclusione (rumorosa) di Napoli prima che arrivasse la notte delle streghe con la Lazio. Il futuro si chiama Diarra: al momento il Marsiglia fa le barricate ma è pur vero che l’Inter sul francese non ha ancora fatto mosse ufficiali. Il mercato è appena iniziato e si preannuncia lunghissimo. Intanto, chi fosse interessato, può presentarsi a Palazzo Saras e chiedere informazioni su Felipe Melo: non troverà certo la porta sbarrata.