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In zona mista Felipe Melo ha mostrato grande carattere e grande voglia di vincere. C'era, tra gli altri giornalisti, anche l'inviato di FCINTER1908.IT a raccogliere le sue parole. Ecco cosa ha detto il centrocampista alla fine del derby:
- Mancini ti ha fortemente voluto, la tua prestazione lo ha ripagato?
Credo sia solo una partita, abbiamo vinto tutti insieme e ringrazio Dio per questo. E' una partita importante, ma dobbiamo migliorare ancora tanto per vincere altre gare.
- Mancini è stato criticato tantissimo per i motivi per i quali ti ha voluto all'Inter. Stasera zitto zitto ti sei preso anche gli applausi del pubblico...
Io credo che la gente deve vedere il calcio, magari parlano troppo senza basarsi sulle prestazioni degli ultimi anni. Non me ne frega nulla di quello che dicono gli altri, mi frega di vincere la partita e di aiutare l'Inter ad arrivare in alto.
- Dove può arrivare questa Inter?
La prossima partita giochiamo contro il Chievo e poi si va piano piano. E' un campionato difficile, ci sono tante squadre forti e noi dobbiamo pensare a vincerle tutte.
- Cosa significa vincere un derby per il morale?
Siamo "i capi" a Milano. Vincere il derby significa che "Milano siamo noi", almeno in questo momento siamo noi.
- Ma l'Inter, sinceramente, può puntare allo scudetto?
L'ho appena detto, dobbiamo pensare a vincere ogni partita. Se arriva lo scudetto sarà il benvenuto. Noi siamo l'Inter, io ho sempre visto vincere questa squadra. Io non sono qui per la CL o l'EL sono qui per vincere.
- Meglio il Milan nel primo tempo?
Io non guardo primo e secondo tempo. Siamo stati più bravi noi perché abbiamo vinto noi.
- Quanto ti manca per essere al 100%?
Oggi ho fatto un po' fatica, sono arrivato con un po' di ritardo, non ho lavorato bene ma grazie a Dio è andata bene oggi.
- Come ti trovi con i nuovi compagni?
Bene, bene. Li ringrazio. Mi hanno aiutato tanto, questa vittoria è anche per loro.
- Scintille con Balotelli?
Balotelli è troppo forte, davvero. E quindi lo dobbiamo menare sempre così, nel calcio è così.
- Ti senti più forte dall'ultima volta che sei stato in Italia?
Di testa, sì.
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