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MELO “ROSICA”: “E’ DURA VEDERE UN GIOCATORE DI QUELLA STATURA SEGNARE DI TESTA”

«Chiedo scusa ai tifosi per la nostra eliminazione dal Mondiale. Ho assunto le mie responsabilità anche di fronte al gruppo». Così Felipe Melo, in zona mista, dopo l’uscita del Brasile dal Mondiale sudafricano. «Però vorrei anche far...

Daniele Mari

«Chiedo scusa ai tifosi per la nostra eliminazione dal Mondiale. Ho assunto le mie responsabilità anche di fronte al gruppo». Così Felipe Melo, in zona mista, dopo l'uscita del Brasile dal Mondiale sudafricano. «Però vorrei anche far presente - ha detto ancora il centrocampista - che non ho dato quel colpo con l'intenzione di rompere una gamba a Robben, tanto che poi lui ha continuato tranquillamente a giocare. È diverso dall'essere espulso per aver sputato ad un avversario, o per avergli dato un pugno in faccia. Credo che nella partita contro il Portogallo Pepe si sia comportato molto peggio con me. Forse avrei dovuto buttarmi per terra e rotolarmi io, e a prendere il rosso sarebbe stato lui».

Poi Felipe Melo ha definito il gol «una secchiata d'acqua gelida: Julio Cesar stava dietro di me, ma non so se abbia toccato il pallone». «Ma è stato molto peggio incassare la seconda rete - ha aggiunto - perchè è dura vedere un giocatore di quella statura (Sneijder, che è un 1.70 n.d.r.) segnare con un colpo di testa».