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Felipe Melo è la faccia dell’Inter: non bello da verdersi ma tremendamente concreto. Il centrocampista brasiliano è comunque sempre di più leader di questa squadra e con uno stacco tremendo ha regalato tre punti d’oro ai nerazzurri. La partita con il Verona si stava complicando, e parecchio, anche per colpa dell’osannato Mandolini che aveva impacchettato i nerazzurri con un anomalo 3-5-2, ma il gol dell’ex Gala ha certificato in questo momento i nerazzurri sono più forti di tutto e tutti.Voluto fortemente da Mancini, Felipe Melo, è un giocatore completo; fa legna quando serve, imposta, segna e non tralascia nulla, come il cinque a Manicni dopo il gol, il bacio alla moglie e una maglia bianca con dedica al team manager Andrea Romeo che ieri compiva gli anni. Lui si è spesso definito un pitbull e non si è mai sottratto ad ammettere che se serve lui prende volentieri un’ammonizione. È successo ieri nel finale, in cui oltre a spazzare ogni pallone in area ha commesso un fallo tattico su Viviani, in una velenosa ripartenza del Verona. A inizio match invece era stato del tutto involontario l’intervento che aveva costretto alla resa Pazzini. Insomma l’Inter ha trovato il suo condottiero
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