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Melo+Medel: ecco i colossi per il centrocampo. Nel 4-2-3-1…

Riccardo Fusato

Con quale Inter e con che modulo Mancini affronterà il derby di domenica?  Secondo la Gazzetta dello Sport è facile pensare che, almeno all’inizio i nerazzurri possano partire con il 4-2-3-1 in cui potrà trovare posto Felipe Melo che oltre...

Con quale Inter e con che modulo Mancini affronterà il derby di domenica?  Secondo la Gazzetta dello Sport è facile pensare che, almeno all’inizio i nerazzurri possano partire con il 4-2-3-1 in cui potrà trovare posto Felipe Melo che oltre ad essere un leader  con quel fisico può diventare un’arma fondamentale anche sui calci piazzati in entrambe le aree.In rosa, a dire il vero, il Mancio ha anche un giocatore molto simile, per caratteristiche al centrocampista brasiliano, che risponde al nome di Medel anche se il cileno non è esattamente il regista dei sogni. A dire il vero, nel modulo sopra citato i due potrebbero anche  coesistere, creando una diga formidabile davanti alla difesa. Ma nell’effetto domino creato dalla nuova rosa super lusso a quel punto starebbe fuori Kondogbia. Che non solo è costato 30 milioni più bonus, ma col nuovo sistema di gioco tornerebbe in quel ruolo di centrale in cui l’anno scorso nel Monaco fece tanto bene al fianco di Toulalan. In un centrocampo a tre invece una delle due M (più il brasiliano del cileno) dovrebbe adattarsi da interno. Ma lì, oltre allo stesso Kondogbia, ci sono già Brozovic e Guarin. Uno dei rebus da privilegiato che Mancio dovrà sciogliere non soltanto in vista del derby. Senza trascurare che da come sistemerà le terre di mezzo dipenderà anche il numero di attaccanti. Perché anche là davanti sono in cinque per un massimo di quattro maglie.