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Merlo: “Una vittoria oggi potrebbe rilanciare l’Inter. I giocatori non hanno più fame. Il mercato…”

Daniele Vitiello

Claudio Merlo, ex calciatore dell’Inter, ha provato ad iniettare una dose di speranza nell’ambiente nerazzurro, ferito nell’orgoglio dopo la sconfitta con la Juventus: “Vincere oggi in Champions potrebbe essere il...

Claudio Merlo, ex calciatore dell'Inter, ha provato ad iniettare una dose di speranza nell'ambiente nerazzurro, ferito nell'orgoglio dopo la sconfitta con la Juventus: "Vincere oggi in Champions potrebbe essere il trampolino giusto per il rilancio dell'Inter. non sarà comunque un compito facile. I francesi hanno molti giocatori di qualità e possono dare molte preoccupazioni alla retroguardia nerazzurra".

C'è una spiegazione, secondo lei, al difficile momento dell'Inter in campionato?"Dopo la grande annata vissuta con José Mourinho i giocatori si sono rilassati e probabilmente non hanno più la fame di prima. I grandi calciatori ci sono ancora nella rosa nerazzurra, nonostante la pesantissima partenza di Samuel Eto'o, ma i tanti infortuni li hanno limitati".Parlare di ciclo chiuso come è stato fatto da alcuni addetti ai lavori ha senso?"Abbastanza. L'Inter ha un problema d'età. La squadra è anziana, sopratutto in difesa. Di giovani di valore ce ne sono pochi. Quando hai dato tutto diventa difficile rimanere su certi livelli e per questo sono sempre importanti nuovi innesti".Nel mercato di gennaio sarebbe quindi giusto rinnovare il pacchetto arretrato"Personalmente invece inizierei dalla linea mediana. Serve un centrocampista difensivo che si occupi principalmente di spezzare le trame avversarie. Oggi ci sono giocatori troppo simili in quel reparto: da Cambiasso a Thiago Motta sono tutti elementi molto tecnici, dei veri e propri registi. All'Inter occorre altro".In chiusura un messaggio per Antonio Cassano"Cassano è un giocatore che mi sta molto simpatico, l'unico insieme ad Ibrahimovic per il quale valga la pena andare a vedere il Milan. Gli auguro di guarire e di tornare in campo anche se non sarà facile. Riprendere a giocare dopo un episodio come quello che ha vissuto è difficile ma glielo auguro. Senza di lui il calcio italiano perderebbe un giocatore di grandissimo livello".