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Dopo due giorni di silenzio, torna a parlare Massimo Mezzaroma presidente del Siena. "Mourinho ieri si è complimentato con noi, mi è sembrato sincero: ovviamente è più facile farlo, dopo aver vinto lo scudetto. Spero che questo nostro atteggiamento sia da stimolo a molti ragazzi che si approcciano a questo mondo" ha detto il presidente ex giallorosso.Fa inoltre un invito ad abbassare i toni, dopo che nei giorni passati aveva provveduto, a detta di tutti, ad infiammare gli animi dei propri giocatori: "credo che il calcio vada vissuto in maniera diversa, e sotto questo punto di vista penso che il campionato, con la retrocessione del Siena, perda parecchio". Non nasconde la sua passione per la Roma in quanto "erano anni che non si vedeva una stagione cosi, vissuta sul filo di lana fino alla fine. Mai come quest’anno sarebbe stato giusto assegnare due scudetti. Per me poi non è facile vivere questa situazione, visti i miei molteplici interessi. Ora però il mio compito è fare grande il Siena, e su questo concentrerò i miei sforzi".L'ultimo pensiero va alla presunta paura dell'Inter, che in questa stagione ha battuto squadre del calibro di Chelsea e Barcellona, vista da bordocampo solo dal presidente senese: “Loro erano molto tesi: noi abbiamo avuto subito una buona occasione per portarci in vantaggio, ma poi ha prevalso la loro forza e l’elevato tasso tecnico. L’Inter ha investito fior di milioni e ora sta raccogliendo i frutti. Ho incontrato Moratti prima della partita, mi è sembrato molto cordiale, un grande uomo. E poi come Siena, abbiamo dimostrato che nel calcio italiano, nonostante qualche caso di mancanza di cultura sportiva, abbiamo ancora qualcosa di cui vantarci agli occhi del mondo”.
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