in evidenza

Moggi assolto per accuse di diffamazione a Facchetti. Limentani: «Ero arrabbiato, poi…»

Lorenzo Roca

Il giudice milanese Oscar Magi ha assolto Luciano Moggi dalle accuse di diffamazione della memoria dell’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti in tv. Il giudice ha, infatti, stabilito che le frasi pronunciate da Moggi “contenevano...

Il giudice milanese Oscar Magi ha assolto Luciano Moggi dalle accuse di diffamazione della memoria dell’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti in tv. Il giudice ha, infatti, stabilito che le frasi pronunciate da Moggi "contenevano con certezza una buona veridicità". Le circostanze citate sono "certamente non inventate, anche se certamente meno gravi delle sue". Secondo il giudice, infatti, le telefonate in questione "costituiscono un elemento importante per qualificare una sorta di intervento di lobbing da parte dell’allora presidente dell’Inter nei confronti della classe arbitrale» e sono «significative di un rapporto di tipo amicale» e «preferenziale» con «vette non propriamente commendevoli». Dopo la pubblicazione delle motivazioni Facchetti jr probabilmente deciderà di ricorrere in appello. Lo ha annunciato il legale Corrado Limentani, che ha commentato le motivazioni della sentenza: «All’inizio ero arrabbiato, poi leggendo bene le motivazioni si capisce che il giudice chiarisce le diverse posizioni. Comunque Gianfelice non ne condivide le conclusioni e probabilmente faremo appello. Il giudice spiega che in buona fede Moggi si era fatto la convinzione di una condotta non lecita di Facchetti. E’ stato assolto quindi per diritto di critica. Nello specifico, vorrei comunque ribadire che non era Facchetti a chiamare, ma erano i designatori a cercarlo. Erano telefonate di cortesia, amichevoli e anche scherzose. Di certo non illecite».