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Moggi: “Inter-Twente, la quiete dopo la tempesta”

Alessandro De Felice

L’ex dg della Juve, Luciano Moggi, nel suo editoriale su TMW, analizza in generale il momento delle grandi squadre. Questo il suo commento sull’Inter. “La quiete dopo la tempesta. Potrebbe essere questo il titolo...

L'ex dg della Juve, Luciano Moggi, nel suo editoriale su TMW, analizza in generale il momento delle grandi squadre. Questo il suo commento sull'Inter.

"La quiete dopo la tempesta. Potrebbe essere questo il titolo dell'immediato post Inter-Twente, partita quasi scontata nel suo esito, ma che sembra avere portato un po' di sereno in più in casa nerazzurra dopo giorni densi di nubi. Il sollievo di Benitez e i ringraziamenti al cielo di Moratti, sono i sintomi primi di una pressione mediatica e sportiva difficilmente sopportabile, e che non vedo come una vittoria risicata possa cancellare. L'Inter dell'altra sera, mi è anche piaciuta: ottimo lo spirito e la fase offensiva, anche se mi è parso di vedere come i dettami tattici che caratterizzano Benitez siano tutt'altro che assimilati. Sono d'accordo con chi sostiene che molti degli effettivi nerazzurri siano stati spremuti sia fisicamente che soprattutto mentalmente dalla precedente gestione, e penso che le scorie stiano inficiando ancora adesso la stagione interista. L'esempio più eclatante è quello che riguarda Samuel Eto'o. Abbiamo tutti negli occhi e nelle orecchie le sue continue dichiarazioni con le quali teneva a precisare la sua volontà di giocare da centravanti, e di non voler più essere impiegato come punta esterna. Ebbene, pare che mercoledì il buon Eto'o abbia scordato i suoi propositi, rispolverando il suo mostruoso rendimento anche in una posizione a lui "sgradita". Che l'abbia fatto solo perchè aveva qualcosa da farsi perdonare? Molto più che probabile, ma non è questa la maniera giusta di stare in un gruppo".