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Moggi: “Moratti? Pensi ai passaporti, alle telefonate, a Facchetti che…”

Alessandro De Felice

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione televisiva “Ieri, Moggi e domani” ha commentato la nona giornata. “La Juventus ha sempre avuto una buona tradizione a San Siro e l’ha confermata anche...

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione televisiva “Ieri, Moggi e domani” ha commentato la nona giornata.

“La Juventus ha sempre avuto una buona tradizione a San Siro e l’ha confermata anche quest’anno. Con grande carattere e determinazione la squadra ha sopperito all’assenza di Krasic e ai tanti infortuni subiti sfoggiando soprattutto a centrocampo le sontuose prestazioni di Marchisio e Felipe Melo, quest’ultimo riportato finalmente nel suo giusto ruolo da mediano, come da un anno vado a ripetere. Il suo guaio era la coppia centrale che formava l’anno scorso con Sissoko, che non era ne carne ne pesce. Delneri ha dato una bella lezione ad Allegri, finalmente si vede la squadra a sua immagine e somiglianza. Se non si monteranno adesso la testa possono ambire ad arrivare nelle prime posizioni, quelle valide per la Zona Champions".

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“Le parole di stima espresse dal presidente della Juventus Andrea Agnelli durante l’assemblea azionisti mi hanno fatto davvero grande piacere. Ma a differenza sua non credo che restituiranno gli scudetti alla Juventus. La squadra bianconera si doveva difendere 4 anni fa. Zaccone disse che aveva letto tutte le carte, evidentemente ha sbagliato libro. Moratti rivuole altri 2 scudetti? Ma pensi ai passaporti falsi, alle telefonate con i designatori arbitrali, a Facchetti che fa pressioni sull’arbitro Bertini. E poi quel Walter Gagg…. "

"Il Milan? - continua Moggi - Dopo aver dominato nei primi 15’, la squadra rossonera è praticamente sparita ed il solo Ibra ha giocato a grandi livelli. A centrocampo si è sentita tanto l’assenza di Seedorf, soprattutto per l’opaca prestazione di Pirlo. La difesa poi non è stata all’altezza della situazione e per questo la squadra ha perso. Evidentemente al Milan poi porta male avere giocatori della Juventus squalificati per via della prova tv. Era già successo ai miei tempi quando ci tolsero il miglior giocatore (Ibrahimovic ndr) ma segnò Trezeguet. Anche stavolta alla Juve hanno tolto uno dei migliori, Krasic, ma la squadra bianconera ha vinto lo stesso. La Lazio? Vincere al Barbera non è facile per nessuno e la Lazio ha confermato ancora una volta che è squadra vera. Non darà grande spettacolo, ma il primo posto è meritato. Sarà dura per chiunque batterla. Reja ha creato un grande gruppo, in cui spiccano le doti di Dias ed Hernanes, due campioni veri. Insieme a Ledesma, assoluto dominatore del centrocampo, sono il valore aggiunto della squadra rispetto alla scorsa stagione. L'Inter? La squadra di Benitez ancora una volta ha dimostrato di non attraversare un grandissimo momento, ma sono arrivati 3 punti fondamentali anche se solo grazie ad una “papera” del portiere avversario. All’Inter mancano le giocate dei solisti che hanno trascinato la squadra lo scorso anno: Maicon, Sneijder e Milito stanno deludendo tantissimo. Io poi non avrei mai ceduto Balotelli, che è giovane ed è un campione sempre in grado di tirare fuori il colpo decisivo.“