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Monti (CorSera): «Derby in 3 atti capolavoro di Stramaccioni»

Lorenzo Roca

Derby tripartito per Fabio Monti dalle pagine del Corriere della Sera: «Fase 1-Nella prima mezz’ora, aperta da una palla-gol che Ibrahimovic ha sbagliato da un metro, è stato dominato dall’Inter (a sorpresa schierata con il 4-4-2), con una...

Derby tripartito per Fabio Monti dalle pagine del Corriere della Sera: «Fase 1-Nella prima mezz’ora, aperta da una palla-gol che Ibrahimovic ha sbagliato da un metro, è stato dominato dall’Inter (a sorpresa schierata con il 4-4-2), con una partita di iniziativa e di pressione che ha messo alle corde i rossoneri, con Milito che, 30’’ dopo l’occasione capitata a Ibra, non poteva fallire una conclusione più semplice di un rigore sull’assist di Samuel. Il Milan non riusciva a giocare, contro un avversario che teneva la gara su ritmi proibitivi, che occupava il campo come meglio non sarebbe stato possibile, con sincronismi dimovimento quasi perfetti. Fase 2-Alla mezz'ora  cominciava la seconda parte della gara, con il Milan che la riprendeva in mano, prima con una conclusione di Ibrahimovic parata da Julio Cesar e poi con un rigore, che non c’era. L’ottimo momento milanista è continuato a inizio ripresa, con il gol magnifico di Ibrahimovic. Fase 3-Sembrava che l’Inter, offesa e scoraggiata, dovesse fare una pessima fine, invece rassicurata da Stramaccioni, riusciva a ripartire, portando a casa un rigore, per l’intervento scomposto di Abate su Milito. Il pareggio era un risultato inutile, così la partita è andata avanti fra due squadre preoccupate soltanto di fare gol, più che di non prenderlo. In questa terza parte di gara, il Milan ha cercato di spingere di più, ma è andato in debito d’ossigeno; così l’Inter come un motore diesel e con un doppio cambio (prima Obi e poi Pazzini) ha rimesso la testa fuori dal guscio, fino a quando Pazzini non si è conquistato un rigore, sulquale ci sarebbe molto da discutere. Nesta colpisce il pallone con il braccio largo, ma sta saltando e la distanza era ravvicinata. Milito non ha sbagliato il tris (34’) e qui il Milan si è arreso. Una vittoria che è soprattutto il capolavoro di Stramaccioni. Segno che contanole idee, non la carta d’identità: in questa notte così strana e anomala per la storia interista, si è preso l’Inter. Meritandosela fino in fondo».