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Quando si mette male, ecco che può andare sempre peggio. Ecco come la partita di Trieste può essere sintentizzata. Fabio Monti del Corriere della Sera critica duramente l'operato dello staff medico: «L’Inter, con tutti i limiti attuali, non ha giocato un brutto primo tempo, affidandosi ai lanci di Kovacic e agli slalom di Alvarez. Dopo sette minuti della ripresa, si è fermato Gargano, bloccato da uno stiramento alla coscia sinistra, un altro infortunio muscolare, uno dei tantissimi di questa stagione, che autorizzano a pensare ad una preparazione complessivamente inadeguata. Stramaccioni ha provato a rispolverare Nagatomo, per dare più velocità ad una squadra ormai spenta,ma è successo un fatto incredibile: il giapponese ha resistito non più di otto minuti, prima di rifarsi male al ginocchio. Fra medici, fisioterapisti, tecnici, primari e aiuti primari (un esercito in movimento), qualcuno dovrà spiegare chi ha sbagliato e che cosa è davvero successo. Resta il fatto che l’Inter ha perso due giocatori, in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia di mercoledì con la Roma, dove mancheranno oltre al tridente d’attacco titolare, anche Guarin e Pereira (squalificati). Allora Stramaccioni ha avuto la brillante idea di mandare in campo Samuel per fare il centravanti. Scene (calcistiche) dell’orrore (nerazzurro)».
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