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Amara ma veritiera analisi del Corriere della Sera di oggi su quale potrà essere il futuro prossimo della barcollante armata nerazzurra: «L’Inter esce dai giochi per il preliminare di Champions League, come è giusto che sia per una squadra che è arrivata alla 13ª sconfitta in 37 partite. Che il Parma fosse in grande spolvero lo si sapeva, perciò il tipo di gestione della gara da parte dell’Inter è apparso quantomai sbagliato: troppa presunzione, eccessiva sicurezza, molta imprecisione, un atteggiamento incomprensibile perchi aveva a disposizione soltanto un risultato (la vittoria). L’idea di sistemarsi ai limiti dell’area per ripartire in contropiede non era malvagia, a condizione di avere una precisione nei passaggi e una velocità che all’Inter, nella serata, sono apparse sconosciute.Invece che sfruttare il vantaggio con cinismo, l’Inter nella seconda parte del primo tempo, ha cominciato a mettere il Parma nella condizione di riorganizzarsi e di cominciare a giocare. Una squadra molle, con poche idee e priva di movimento senza palla.A questa scellerata conduzione della gara, si sono aggiunti nella ripresa gli errori specifici e la tempesta ha messo l’Inter fuori dai giochi che contano. Un finale in linea con una stagione che rende imprescindibile la rifondazione».
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