Andrea Della Valle arriverà a Firenze domani per stare vicino alla sua squadra attesa tra sabato e martedì al doppio confronto con l'Inter. La presenza dell'azionista di maggioranza è ritenuta assai importante dopo quanto avvenuto la scorsa settimana, con le dimissioni del fratello Diego da presidente onorario viola e al tempo stesso la conferma di un ritorno di Andrea alla guida del club dopo l'uscita di scena avvenuta a settembre. Mosse che, come hanno fatto capire finora i due imprenditori, non condizioneranno in alcun modo l'impegno e i progetti riguardanti la Fiorentina che anzi resteranno forti e costanti. Andrea Della Valle sarà a Firenze dopo una breve vacanza all'estero, tornerà a 20 giorni dall'ultima volta, Fiorentina-Genoa 3-0: nell'occasione annunciò che dopo la semifinale di Coppa Italia con l'Inter del 13 aprile si sarebbe incontrato con Pantaleo Corvino e Cesare Prandelli per fare il punto della situazione e parlare anche di un'eventuale proposta di allungamento di contratto al ds e al tecnico in scadenza nel 2011. Quanto alla decisione di tornare presidente viola, al momento è probabile che il tutto slitti a fine stagione.
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Piuttosto Della Valle chiederà alla squadra risultati e grande prestazioni con l'Inter: la Fiorentina sotto la sua gestione ha battuto una sola volta i nerazzurri, è successo nel campionato 2005-06, 2-1 al Franchi. Da allora un pari e solo sconfitte. Fare bene insomma sabato e martedì (l'attesa per i due match è dimostrata anche dai 33.000 biglietti venduti finora) servirebbe alla Fiorentina per rilanciare le proprie ambizioni europee. Lo sa bene anche il capitano viola Riccardo Montolivo che attraverso il Tgr Rai della Toscana ha annunciato: «A queste sfide arriviamo bene, molto carichi, faremo di tutto per vincerle perchè vogliamo restare agganciati in campionato alla zona-Europa e giocare per la prima volta per un trofeo. Certo non sarà facile, l'Inter è fortissima ma confidiamo nel fatto che giochiamo in casa e nella speranza che i nerazzurri siano distratti dalla Champions. Mourinho? Bravissimo ad attirare l'attenzione su di sè e a provocare i giornalisti, lo trovo divertente». Poi un accenno al suo futuro in chiave azzurra e viola: «Alla Nazionale tengo moltissimo, penso di aver fatto bene quest'anno e mi auguro di essere fra i 23 che andranno al Mondiale. Riguardo la Fiorentina da sempre la mia scelta è restare qui a lungo a prescindere dal fatto di aver acquistato casa a Firenze». Prandelli, atteso alla 500/a gara da tecnico professionista, intanto recupera Marchionni e Pasqual, restano sotto esame Vargas e Zanetti. Infine una curiosità a proposito dell'allenatore viola: sul sito ufficiale della Uefa, nella sezione dedicata alla Fiorentina il nome del coach non è di quello attuale, bensì di Ferruccio Valcareggi, l'ex ct azzurro scomparso qualche anno fa.
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