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Moratti: “Dopo la CL metto il titolo 2006. 5 maggio? Si sapeva, era la regola”

Dario Di Noi

Nel corso della visita al padiglione “Corriere della Sera” di Expo Milano, l’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti, si è concesso in una lunga chiacchierata al noto quotidiano. Assieme a Fabio Monti, celebre penna del Corriere, Moratti...

Nel corso della visita al padiglione “Corriere della Sera” di Expo Milano, l’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti, si è concesso in una lunga chiacchierata al noto quotidiano. Assieme a Fabio Monti, celebre penna del Corriere, Moratti ha rilasciato due battute anche sulla Juventus, sul rapporto (più che altro di rivalità) che intercorre fra i due club: “5 maggio? Era la regola arrivare al massimo secondi. E’ una cosa che si sapeva, anche se si provava a non crederci. Il trofeo più bello fra i 16 vinti? Sicuramente la coppa dei Campioni, anche se qualcuno vorrebbe che dicessi lo scudetto vinto a tavolino nel 2006: facciamo che quello lo mettiamo al secondo posto.. (sorride). Rivalità con Juve e Milan? Sono diverse: quella con la Juve è "tradizione" e si riaccende a ogni battuta; con il Milan c'è meno cattiveria, è più normale perché siamo nella stessa città e non è mai successo qualcosa di grave. Nel 2005 vincemmo la coppa Italia e il Milan perse a Istanbul, due eventi che ci diedero lo slancio. Diciamo che con i rossoneri c'è una rivalità più sportiva e speriamo che diventi sempre più così quella con la Juventus”.