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Moratti: “Momento più difficile? Il passaggio finale. Gli stranieri ed il futuro…”

Daniele Vitiello

Massimo Moratti ha concesso una lunga intervista ai colleghi di RaiNews, della quale vi abbiamo già riportato uno stralcio nella serata di ieri (Leggi qui). In attesa della versione integrale, vi riportiamo le altre dichiarazioni riportate dal...

Massimo Moratti ha concesso una lunga intervista ai colleghi di RaiNews, della quale vi abbiamo già riportato uno stralcio nella serata di ieri (Leggi qui). In attesa della versione integrale, vi riportiamo le altre dichiarazioni riportate dal canale di informazione: "Il momento più difficile è stato quello del passaggio finale, perché devi fare in modo che la persona che raccoglie la società sia all'altezza, non è come la decisione di prendere l'Inter, lì la follia si impadronisce del momento e rende tutto più semplice. Il momento più felice è stato la vittoria della Coppa dei Campioni, Quando fai qualcosa pensi sempre al domani, quindi sei felice, ma senti sempre la responsabilità di pensare oltre".

STRANIERI - "Dissi che l'Italia doveva uscire dal guscio? Siamo finiti con un presidente straniero e forse sono andato oltre (sorride ndr). Non ho mai visto differenze dal punto di vista umano fra un calciatore italiano e uno straniero. Per me Zanetti è un italiano, Ronaldo era un italiano. Fanno tutto il necessario per elevare una squadra italiana, con un pubblico italiano. Questa cosa non l'ho mai capita ed è uno dei motivi per i quali è giusto che vada via".

FUTURO - "Le stesse persone che avevano paura quando hanno preso l'Inter, adesso hanno paura di andare via. C'era consapevolezza di poter fare qualcosa di importante e poi il lato affettivo non si può trascurare. Il mio futuro? Troverò qualcosa che mi riempirà emotivamente".