Mou elogia Gerrard: “Lo volevo con me all’Inter. Sono triste per…”

Domenica andrà in scena un atto finale, l'ultima emozionante sfida - al Chelsea - nella carriera di Steven Gerrard. Allo storico capitano del Liverpool rimarranno poi due partite, una con lo Stoke City ed una in casa, per l'ultima volta ad Anfield Road, contro il Crystal Palace. Dopo di che, per Gerrard sarò giunto il momento di fare le valigie e partire, direzione Stati Uniti, lì dove ad attenderlo ci sono i Los Angeles Galaxy.

Così, all'antivigilia dell'attesissimo match dello Stamford Bridge, ci ha pensato Josè Mourinho a fare gli onori di casa e a stendere un sentito elogio al numero 8 dei Reds. Queste le parole del neo tecnico campione d'Inghilterra: “In tutte queste gare, fermarlo o provare a fermarlo è stato molto, molto difficile. Contro di lui ho perso, ho vinto e ho pareggiato. Sono davvero triste perché questa è l’ultima volta che gioco contro di lui. Ho bisogno di persone come lui per fare di me un allenatore migliore. Sono triste per il suo addio allo stesso modo di come lo sono per l’addio di Frank Lampard, anche se Frank è una leggenda del Chelsea e resta un caso diverso. Steven è sempre stato dall’altra parte. Ho provato a portarlo al Chelsea, ho provato a portarlo all’Inter, ho provato a portarlo al Real Madrid, ma lui è sempre stato con i nemici. Voglio onorarlo e spero che lo Stamford Bridge provi le mie stesse sensazioni. Ora è troppo tardi per prenderlo: lui non può giocare contro il Liverpool, lui ha fatto una carriera meravigliosa con la sua gente. Ha rifiutato di giocare in altri grandi club e altri grandi campionati per giocare solo per il Liverpool, e questo è un sentimento che tiene uniti. Ma chissà che un giorno io non giochi ancora contro Steven, da allenatore del Liverpool”.