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I tre gol al Barcellona avvicinano l'Inter alla finale di Champions. Ma Josè Mourinho osserva che «anche se non andremo a Madrid torneremo a casa con la testa molto alta. E - continua - se l'Inter non vincerà quest'anno lo farà il prossimo: non è più una squadra piccolina per l'Europa». La festa interista è macchiata dal 'vaffa...' rivolto al pubblico da Balotelli prima di gettare interra la maglia. Potrebbe essere la rottura con il popolo nerazzurro. Di certo ha fatto arrabbiare qualche compagno, con cui Balotelli avrebbe avuto un duro confrtonto in spogliatoio. «Nel tunnel Materazzi ha attaccato Mario come mai avevo visto in vita mia», racconta l'ex nerazzurro Zlatan Ibrahimovic. «È stata una cosa brutta, nella seconda partita più importante del calcio europeo - commenta Mourinho -. Vorrei che il pubblico sostenesse la squadra fino alla fine ma capisco, perchè tutti hanno dato tutto in campo mentre Mario ha avuto quell'atteggiamento: tutti da due anni dicono che è normale, e c'è uno stupido allenatore che dice il contrario». Il tecnico assicura che domenica al Meazza Balotelli giocherà ma a sentire l'ad Ernesto Paolillo dire che «è stato un gesto pessimo, assolutamente pessimo», si possono immaginare provvedimenti.
Non è stato l'unico momento turbolento del finale di gara. Al rientro negli spogliatoi, con i catalani furiosi, Xavi avrebbe rinfacciato a Mourinho che è facile vincere con un arbitro portoghese. Il lusitano non racconta nulla, ma nota che «i giocatori del Barca si sono arrabbiati con l'arbitro, cercando di mettere pressione». «È sempre difficile perdere, soprattutto per chi non è abituato e vince quasi sempre», aggiunge Mourinho, convinto che le scene del post partita «dicono molto di quello che mi devo aspettare la prossima settimana». «Ci aspettano 90' durissimi - prevede Diego Milito - ora andiamo a Barcellona più tranquilli, ma non dobbiamo mollare». Non molla Pep Guardiola. «L'1-3 è un risultato che si può rimontare», osserva il tecnico catalano, che per la prima volta in Champions ha subito tre reti e ha perso con due di scarto: «Sono cose che possono succedere, ci vediamo settimana prossima a Barcellona e speriamo di fare meglio». Forse ha influito il viaggio in pullman? «Non ho nozioni mediche per saperlo», taglia corto Guardiola. Ma l'Inter, spera che la nube vulcanica si diradi presto
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