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Mura: “Milan più forte, Inter all’inseguimento”. Sul mercato…

Simona Castellano

Gianni Mura, giornalista de la Repubblica, ha espresso la sua opinione in merito alla partita di Supercoppa di ieri sera. Egli è (giustamente, ndr) convinto che “certe sfide, certe coppe importanti bisognerebbe vietarle per regolamento,...

Gianni Mura, giornalista de la Repubblica, ha espresso la sua opinione in merito alla partita di Supercoppa di ieri sera.Egli è (giustamente, ndr) convinto che "certe sfide, certe coppe importanti bisognerebbe vietarle per regolamento, nella prima metà di agosto".

Secondo il giornalista la nuova stagione è ripartita così come si era conclusa la precedente, ha proseguito infatti sostenendo che "per quello che s'è visto, la stagione riparte sotto lo stesso segno di quella precedente. Il Milan è più forte, è più squadra, l'Inter invece è già all'inseguimento e non sempre è facile tenere la ruota quando dalla panchina avversaria si alza Pato e dalla tua Faraoni, che Gasperini ha buttato nella fornace in mancanza di alternative".

"Gasperini - continua Mura - è stato bravo e lucido nel mandare in campo una squadra pensata per vincere la sfida, o almeno provarci, ma poco vicina alle sue predilezioni tattiche. Il 3-5-1-1 ha funzionato per quasi tutto il primo tempo, fino al palo di Ibrahimovic. Allegri ha dato l'impressione di capirci ben poco inizialmente, ma in realtà aveva capito tutto: il basso rendimento del Milan non era dovuto alle latitanze di singoli giocatori, ma era collettivo. Si è trattato di una specie di bella addormentata da svegliare nell'intervallo, con le buone maniere o con le cattive. E in effetti il Milan si è svegliato. L'Inter, poi, ha rinunciato al suo modulo e la squadra rossonera ha ribaltato facilmente la situazione in una decina di minuti".

Sulle proteste nerazzurre in occasione del gol del pareggio ha aggiunto il giornalista: "in effetti Boateng spinge lontano Stankovic, ma nella velocità dell'azione l'arbitro poteva anche pensare a un'entrata normale, spalla contro spalla".

Per quanto riguarda il mercato, invece, Mura sottolinea che al Milan, esagerando, manca soltanto un tassello, all'Inter vista ieri, al contrario, mancano diversi ritocchi: "il Milan è già una squadra, tra campo e panchina, con un solo tassello da riempire sul mercato, mentre l'Inter a questo mercato, che riguarda i pezzi più grossi (Sneijder, Eto'o) è ancora strettamente legata. Bisogna vedere quali saranno le prossime strategie: l'arrivo di Tevez, che molti danno già per certo, non mi sembra determinante. Se parte Sneijder, è quella la zona di campo in cui servono acquisti.In più, mentre Allegri è arrivato, si è integrato, ha vinto, all'Inter c'è un tecnico nuovo che i giocatori sembrano seguire, ma anche qui è presto per dare giudizi".

In conclusione, ultima battuta sulla difesa a 3 su cui lavora Gasperini: "si ha l'impressione che la difesa a 3, per le caratteristiche dei nerazzurri, possa funzionare solo dopo lunghi collaudi".