Murillo nulla di grave: “Sto per tornare, ecco cosa ho”

Continua a perdere, in Liga, il Granada dei Pozzo e di Jeison Murillo, promesso sposo nerazzurro che, tuttavia, da un mese a questa parte, non sta contribuendo alla causa spagnola per un infortunio al ginocchio. Nella serata di ieri, il club andaluso è uscito dal Mestalla sommerso dai gol del Valencia: un secco 4-0, che non aiuta a sperare nella salvezza. A 5 giornate dalla fine, il quart’ultimo posto dista 6 punti.

Murillo potrebbe tornare ad aiutare i suoi compagni nelle prossime gare, non appena l’infortunio al ginocchio sarà guarito. I tempi non sono così distanti, come ha spiegato lui stesso - circa una settimana fa - a Radio Caracol. Nulla di grave, anche per rassicurare i tifosi interisti.

Queste le sue parole, risalenti al 21 aprile: “Quando mi sono fatto male, ho ricevuto un colpo al ginocchio. Dagli esami, è risultata una distorsione di primo grado al legamento collaterale mediale, niente di più. A breve, perciò, tornerò in squadra. Commisi un fallo in cui il ginocchio mi rimase bloccato sotto l’avversario. Quella sera (contro il Celta Vigo, ndr) fui espulso (al 40’ del primo tempo), fu una notte da dimenticare. Recupero? Ho già iniziato a lavorare sul ginocchio, e questa settimana (perciò, la scorsa, ndr) inizio a lavorare sul campo. Sto bene, quando avrò l’opportunità di tornare a giocare a calcio lo farò bene e in ottima forma, aspetto di tornare. Si stima che in 15 giorni sarò pronto per essere in squadra”

15 giorni, a questo punto ormai dimezzati: i primi di maggio, se non ci saranno complicazioni, Murillo tornerà a giocare. Per tutta l’Inter, un sospiro di sollievo: l’infortunio non è nulla di grave.