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Questa mattina, a Milano, al Westin Palace, è stato nominato il Consiglio d'amministrazione dell'Inter. Il board nerazzurro scelto da Thohir e da Moratti è di alto profilo ed è formato da uomini che dimostrano, se si leggono i loro curriculum, di essere molto competenti. Il presidente interista, che ha presieduto la seduta, ha nominato due nuovi consiglieri di maggioranza al posto di Shreve e Isenta: si tratta di Bolingbroke e di Volpi, rispettivamente Ceo e Advisor board Inter. A proposito di quest'ultimo, è nato nel 61', ed è socio della Horacio Pagani Spa che produce automobili sportive e di lusso.
Il rimpasto è stato necessario dopo le dimissioni di Moratti dalla carica di presidente onorario del 23 ottobre. Con lui avevano lasciato il consiglio anche suo figlio Angelomario, Ghelfi e Manzonetto (Founding Partner e Co-Ceo di Four Partners, classe '76) che però dopo oggi rientra nel cda tra i consiglieri di minoranza. A sostituire gli altri due dimissionari ci sono l'avvocato Carlo D'Urso e il banchiere Gerardo Braggiotti.
Il primo, classe '43', è il fondatore e Partner dello Studio Legale Associato D’Urso Gatti e Bianchi, è specializzato in diritto civile, commerciale e in consulenza societaria. È stato consigliere in diversi gruppi italiani come Che Banca, Banca Leonardo, Snai. Era già stato nel cda dell'Inter sotto la presidenza Moratti e aveva lasciato un anno fa, il 15 novembre, nel giorno di insediamento alla presidenza del club nerazzurro di Erick Thohir.
Il secondo è Ceo e socio di Banca Leonardo, la banca che ha acquisito nel 2006. Classe '52, vanta grande esperienza nel settore delle banche d'affari come Mediobanca e Lazard Frères.
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