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OLANDA A PUNTEGGIO PIENO,BATTUTO ANCHE CAMERUN

Alessandro De Felice

L’Olanda chiude la fase eliminatoria del Mondiale sudafricano in testa alla classifica del Gruppo E a punteggio pieno. L’Arancia meccanica ha messo sotto anche un Camerun volenteroso, gagliardo, volitivo, tenace, che alla fine è però...

L'Olanda chiude la fase eliminatoria del Mondiale sudafricano in testa alla classifica del Gruppo E a punteggio pieno. L'Arancia meccanica ha messo sotto anche un Camerun volenteroso, gagliardo, volitivo, tenace, che alla fine è però uscito sconfitto da un confronto abbastanza equilibrato. Van Persie ed il milanista Huntelaar hanno lanciato verso l'en-plein gli 'orangè che non chiudevano con 3 vittorie su 3 partite il primo girone di una fase finale della Coppa del mondo dall'epopea del calcio totale di Johan Cruijff, Johnny Rep e Rob Rensenbrink. Etòo su rigore aveva risposto a Van Persie, illudendo i 'leoni d'Africà nella ripresa, ma alla fine non c'è stato niente da fare. Il Camerun si morde le mani per avere gettato la qualificazione alle ortiche non stasera, allo stadio di Cape Town, bensì nel match contro la Danimarca: quel ribaltone ha finito per favorire indirettamente i furetti giapponesi. Camerun-Olanda è stata una bella partita, qualitativamente elevata, sicuramente degna di un Mondiale, che i 'leoni d'Africà - nonostante fossero già stati eliminati dalla matematica - hanno interpretato con il piglio della grande squadra. Insomma, come meglio non avrebbero potuto. Il Camerun ha tenuto testa agli olandesi fino alla fine, infilando per la prima volta in terra sudafricana il portiere Stekelenburg, finora imbattuto sia contro la Danimarca che gli indiavolati giapponesi. L'Olanda approda così a vele spiegate negli ottavi, dove avrebbe potuto trovare l'Italia ed invece avrà di fronte la Slovacchia che, se confermerà la propria modesta cifra, difficilmente potrà ambire a qualcosa di più di una dignitosa uscita di scena. L'Olanda, che stasera ha ritrovato Robben dopo due partite all'asciutto, da mina vagante, si è trasformata in reale candidata ad un posto tra le prime quattro. I 'tulipanì possono davvero arrivare molto lontano, soprattutto se Sneijder (anche stasera a corrente alternata) ritroverà l'estro e la continuità espressi con la maglia dell'Inter nell'ultima stagione e Robben (ma stasera ci sono state le prime avvisaglie, come conferma il gol di Huntelaar propiziato dal fantasista del Bayern Monaco) comincerà a fare il Robben. Stasera, rispetto a quanto era avvenuto nelle precedenti due uscite del Mondiale, gli olandesi hanno inoltre dimostrato di essere squadra, perchè hanno vinto soffrendo e riportandosi in vantaggio quando mancavano una manciata di minuti alla conclusione. Anche questo è un segnale di grande reattività ed affidabilità. Le avversarie sono avvertite. L'Arancia meccanica c'è ed è pronta a stupire.